SANTA MARIA CAPUA VETERE – Si aggiungono nuove rivelazioni al noto caso Iannotta, che tutti ormai conosciamo.
Durante l’intervista di ieri al programma in onda sul primo canale Rai, “La Vita in Diretta”, condotto da Alberto Matano, sono emerse nuove vicende: “Hanno falsificato le mie firme sul consenso informativo e su altri documenti a mia firma in occasione del mio intervento chirurgico, presso la Clinica di Caserta, avvenuto a gennaio di quest’anno”, ha dichiarato Angela Iannotta, 28 anni.
Tale dichiarazione è stata resa dalla donna in videochiamata ai giornalisti della Rai, essendo ricoverata da oltre tre mesi presso l’Ospedale di Caserta.
Sicuramente una rivelazione scioccante, a seguito della quale è stata sporta una nuova denuncia alla magistratura dai suoi legali, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo.
Si apre un nuovo scenario: quello di falsificazione di documenti.
Ora la parola spetta ai magistrati che dovranno accertare chi ha falsificato le firme di Angela. Di conseguenza, non solo si ipotizza il reato di concorso nel reato di lesioni personali gravissime in ambito sanitario a carico del medico che l’ha operata ed a carico di altri sanitari della clinica, ma anche il reato di falso a carico di persone da accertare nell’ambito della struttura sanitaria.
E’ stato intervistato anche il professore Franco Corcione, Presidente della Società di Chirurgia Federico II di Napoli, il quale ha detto che nella prossima settimana Angela sarà trasferita presso il Dipartimento di Chirurgia del Secondo Policlinico da lui diretto per la preparazione dell’intervento chirurgico ricostruttivo degli organi interni di Angela.