CASERTA – “Sono state 32 le persone trasferite, alla quale non è stata data loro nessuna spiegazione”. Così i garanti dei detenuti della Campania, regionale e provinciale, durante un incontro con la stampa dopo quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), e che ha portato al trasferimento di 32 detenuti del reparto Nilo.
“Noi oggi chiederemo di trovare un po’ di serenità perché siamo preoccupati. I detenuti sono stati trasferiti, chi a Palermo, Palmi, Civitavecchia, Pesaro, Rieti o Modena” evidenzia Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Campania.
“C’è preoccupazione da parte delle famiglie, che per un anno sono state costrette a fare delle videochiamate per parlare con i parenti detenuti e ora, quando si aprono le porte delle carceri, si prendono i detenuti e spostano a 600 chilometri di distanza” evidenzia Emanuela Belcuore, garante dei detenuti della provincia di Caserta.