Due rapine in farmacia e il colpo all’Unicredit: in manette tre uomini del Casertano
CASAL DI PRINCIPE – Due rapine a mano armata ai danni della farmacia Stori di Malalbergo (Bo) e Ca de Fabbri di Minerbio (Bo) e poi la fuga senza lasciare tracce. Tre persone finiscono in manette: sono dell’agro aversano.
I fatti si sono verificati la sera del 7 gennaio 2020, quando un uomo dall’aria minacciosa, armato di cutter e col volto travisato da una sciarpa, entro’ nella farmacia di Malalbergo e dopo una ventina di minuti in quella di Minerbio.
Con lo stesso modus operandi, il rapinatore costrinse i dipendenti a farsi consegnare il denaro, fuggendo con un bottino complessivo di circa 700 euro a bordo di una monovolume che i suoi complici avevano parcheggiato nei pressi dei rispettivi esercizi.
Con un paziente lavoro d’indagine tecnica, i carabinieri della compagnia di Molinella sono riusciti a ricostruire l’identita’ dei rapinatori che sono stati attinti da un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna.
I destinatari della misura cautelare, indagati per rapina aggravata in concorso, sono tre casertani precisamente dell’Agro aversano di 27, 30 e 42 anni, con precedenti di polizia. Il piu’ giovane della banda e’ stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre gli altri due sono stati tradotti in carcere.