Marcianise (red.cro.). Il termine è l’11 dicembre ma già sta facendo discutere tantissimi il disciplinare di gara del bando di affidamento dei servizi legali di tutte le controversie del Comune di Marcianise (CLICCA qui per leggere); rappresentanza in giudizio (convenuto/attore), patrocinio legale, assistenza e difesa in tutte le controversie attive e passive dell’Ente dinanzi alle diverse autorità giudiziarie. Tanti sin da ora pensano che sia altamente improbabile l’aggiudicazione se non a favore di grossi studi o che possa essere appannaggio solo di professionisti che già nel corso della loro attività abbiano ricevuto e ricevano numerosi incarichi da parte di Comuni; impensabile invece per la gran parte dei legali della città poter aspirare all’affidamento. L’importo a base d’asta, per ciascun lotto, è fissato in Euro 40.000,00 per durata annuale, indipendentemente dal numero dei contenziosi. I Professionisti selezionati sono obbligati ad essere in possesso, prima della stipula del contratto, di idonea polizza assicurativa per responsabilità professionale avente un massimale di almeno 1.000.000 di Euro. L’affidatario dovrà poi assicurare la propria personale presenza presso il Comune di Marcianise almeno un giorno a settimana nonché ogni volta che l’Amministrazione comunale lo ritenga necessario; Una gara si svolgerà mediante procedura aperta, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa che vedrà il procedersi all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. La gara è suddivisa in tre lotti, servizio legale civile, amministrativo e tributario. Requisito specifico di ammissione alla selezione è l’iscrizione all’Albo professionale degli Avvocati con abilitazione alle Giurisdizioni Superiori. Ciascun professionista o associazione di professionisti potrà presentare offerte per singoli lotti. L’aggiudicazione avverrà per ciascun lotto oltre che in base al criterio quantitativo dell’entità del ribasso sulla base di criteri qualitativi per l’attribuzione di un punteggio. E proprio questi criteri qualitativi unitamente alla necessaria abilitazione alle giurisdizioni superiori fanno molto discutere la classe forense. Punteggi molto alti infatti sono attribuiti all’aver già trattato giudizi prestati a favore della Pubblica Amministrazione, un punteggio alto che sopravanza di molto invece quello legato al possedere esperienza di docenza, bagaglio di studio e di ricerca o il numero di pubblicazioni.
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