Casapesenna. A pochi giorni dalle minacce a Luigi De Rosa, fratello del sindaco dimissionario Marcello, l’assessore all’ambiente del Comune di Casapesenna, Michele Cavaliere, esce allo scoperto e dichiara: “Casapesenna in Positivo” cosi’ si chiama la nostra lista civica nome scelto dal sindaco perché voleva togliera la cappa negativa fatta di criminalità di cattiva informazione che avvolgeva il nostro paese. Anche la politica locale deve reagire chiedo la convocazione di un consiglio Comunale aperto”. Cavaliere non ci sta e annuncia come M5S la presenze di esponenti Regionale e Nazionale durante la manifestazione difronte agli atti intimidatori così gravi la politica deve reagire in maniera forte e chiara. “Attendo che il Ministro dell’Interno Marco Minniti venga a Casapesenna a dare garanzia alle istituzioni e presieda il consiglio comunale, noi non ci stiamo a tornare indietro nel tempo quando la camorrra spradoneggiava per le strade di Casapesenna. Questo popolo già ha pagato un prezzo altissimo. Rispetto la scelta del Sindaco ma gli voglio solo dire che noi lo abbiamo sostenuto perché lui rappresentava il cambiamento e la legalità. Venerdi 8 Dicembre le istituzioni quelle sane del territorio ma anche quelle provinciali e nazionali devono venire a Casapesenna e partecipare alla fiaccolata indetta dal popolo che si ribella,mi rivolgo ai tanti sindaci di questa Provincia che sanno bene cosa significa amministrare un Comune come Casapesenna. Il sindaco De Rosa e la sua famiglia devono capire che non sono soli che le istituzione gli sono vicine,ma soprattutto estendere programma di protezioni a tutta la famiglia e il minimo che il Ministro puo’ fare diversamente chiederò ai miei referenti Nazionali del MS5 di presentare un’interrogazione parlamentare sull’accaduto che non va assolutamente sottovalutato”. Cavaliere lancia un messaggio anche a tutti i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza: il coraggio di Marcello va ricambiato con la nostra vicinanza, siamo tutti responsabili del mandato che il popolo di Casapesenna ci ha conferito. Hanno creduto in noi fino in fondo e non possiamo spegnere la speranza dei tanti giovani che hanno condiviso il nostro progetto per Casapesenna e che il sindaco De Rosa in solo tre anni già aveva portato a termine. A Marcello va la mia Stima personale ma anche la mia comprensione essendo anch’io padre di tre figli. Io ci sto caro sindaco perché ci credo, credo in una Casapesenna diversa quella che abbiamo raccontato durante la campagna elettorale e che poi abbiamo realizzata. Penso alla realizzazione dell’isola ecologica in un bene confiscato un grande risultato, penso al parco della legalità centro di aggregazione sociale,penso ai lavori di riqualificazione di Via Roma ,penso all’area Pip dopo 45 anni dalla sua nascita Casapesenna ha un’area per gli insediamenti produttivi,penso alle tante confische e la consegna di questi beni ai nsotri cittadini e alle associazione. Penso che un sindaco come Marcello difficilmente Casapesenna riuscirà ad averlo in futuro perchè credo in quello che fa, in tutte le cose ci metti passione e determinazione. Caro sindaco non mollare siamo tutti con te. A chi ha fatto questo vile gesto, e mi rivolgo ai mandanti, voglio solo dire che Casapesenna e dei casapesennesi”.