SANTA MARIA A VICO – Dodici giorni (ufficiali, senza contare quelli trascorsi per altre vicende burocratiche che è inutile raccontare in quanto ci vorrebbero lenzuoli…) trascorsi dalla donazione e il defibrillatore devoluto dall’associazione Antonio Calcagno onlus al Comune di Santa Maria a Vico, non è stato ancora installato.
Non è chiaro come mai, l’ente locale, o meglio, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Pirozzi non abbia ancora proceduto a dare il via libera per l’installazione del defibrillatore (apparecchiatura salvavita), che il sodalizio ha donato dopo mesi di sacrifici per poterlo acquistare.
Qualche voce di corridoio, giunta dai meandri comunali, ha “spifferato” che la giustificazione sarebbe legata alla situazione meteorologica. Stranamente, da giorni, anzi da oltre una settimana, a Santa Maria a Vico non piove. Qualcosa, a questo punto, non torna (mah…).
L’installazione del defibrillatore (il secondo donato dall’associazione Antonio Calcagno onlus) rientra in un’ottica di città “cardioprotetta”, che lo stesso sodalizio si prefigge oramai da anni grazie ad una serie di interventi sul territorio suessolano e non solo. Un gesto di vicinanza alla comunità e ripartenza appunto della vita.
Ci si auspica che qualche anima pia tra l’amministrazione comunale prenda a cuore la vicenda. Noi saremo vigili e vi terremo aggiornati.