SANTA MARIA A VICO – Raid nella notte in via Ferdinando d’Aragona a Santa Maria a Vico. E’ stato rubato il defibrillatore donato circa un mese fa dal dentista Giovanni Crisci. L’installazione era avvenuta ad inizio marzo scorso durante un momento di presentazione voluto dal “Progetto Cuore”.
Sulla vicenda non poteva mancare il punto di vista dell’associazione “Antonio Calcagno onlus”, che è stata pioniere nell’installazione dei defibrillatori salvavita sul territorio suessolano e che molto fa in termini di prevenzione.
“Si tratta di un episodio gravissimo – dicono i volontari della Calcagno onlus – e visti gli ultimi episodi verificatisi sul territorio di Santa Maria a Vico, teniamo a precisare che i defibrillatori, donati dalla nostra associazione, sono dotati di codici di blocco. Sono, quindi, inutilizzabili se asportati furtivamente”.