SANTA MARIA A VICO (Angela Denise Laudato) – La valle resta “al buio”. Si spegne il cielo di lampadine dello SMAV, noto locale sito in via Ferdinando D’Aragona, a Santa Maria a Vico.
Spazio multifunzionale, nato nelle mura di una vecchia fabbrica dismessa, lo SMAV era particolarmente apprezzato per il concetto di intrattenimento basato su musica, eventi, cibo e birra di qualità, diventando punto di riferimento sia a livello regionale che nazionale.
Oltre ad essere un ottimo risto-pub (consueto nel periodo estivo l’allestimento “OutDoor”, grazie a cui era possibile consumare panini e piatti tipici della loro cucina all’esterno del locale), lo SMAV era soprattutto un live club.
La cura e l’attenzione rivolta al panorama musicale, emergente e non, spaziando tra i vari generi, dall’indie al folk, dal techno fino all’alternative, e tanti altri ancora, avevano reso lo SMAV una delle realtà più interessanti nella provincia.
Un luogo di aggregazione, spesso un rifugio, uno spazio in cui incontrarsi sotto la luce di stelle artificiali : “a good place should be”, come recitava la scritta sul muro dell’ingresso.
Numerosissimi i concerti organizzati “sotto le lampadine” e nella “Sala STONE”. A calcarne il palco, artisti come Coez, Francesco Motta, Ermal Meta, Dente, e band del calibro dei TheGiornalisti, The Zen Circus, Le luci della Centrale Elettrica, per citarne soltanto alcuni.
Dopo otto anni di attività, la notizia della sua chiusura lascia sicuramente un vuoto in tutti coloro che, in questo lungo periodo, hanno avuto modo di trascorrere del tempo tra i disegni delle sue pareti, con la voglia di stare bene, di stare insieme ed ascoltare buona musica.




A comunicare la notizia sono stati gli stessi titolari del locale, affidando ai canali social il loro commosso saluto:
“AS A GOOD PLACE SHOULD BE.
È la frase che da sempre aleggia su una delle pareti dello SMAV ed è la frase che per 8 lunghissimi anni ha tracciato il nostro cammino spingendoci anno dopo anno sempre a far meglio.
Tutto quello che volevamo, il nostro intento, è sempre stato quello di rendere questo posto non solo migliore ma DIVERSO.
Qualcuno diceva : un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati.
È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile.
Lo SMAV è stato il nostro Viaggio.
I ricordi legati a questo resteranno indelebili nella nostra mente e nei nostri cuori.
Per questi otto, bellissimi e indimenticabili, anni passati insieme non possiamo dimenticare e ringraziare TUTTI, Clienti, Collaboratori, Amici, Finti Amici e le centinaia di artisti che si sono esibiti sui nostri palchi.
Marlene Kuntz , Coez, Willie Peyote, Cosmo, Mecna , Coco, Nu Genea, Geoelier,Luche’, Gazzelle, Giovanni Lindo Ferretti, Ermal Meta, Ghemon, Lo stato sociale, Clementino, Margherita Vicario, Dente, Frah Quintale, TheGiornalisti, The Zen Circus, Ministri, Rancore, Murubutu,Calibro 35, Diodato, Motta, Colapesce, Di Martino , Giovanni Truppi, Foja , MISS KETA,FBYC, La Municipal, I Tre Allegri Ragazzi Morti, Mezzosangue, Dutch Nazzari , Dargen d’Amico, Edda, Ex Otago, La Rappresentante di Lista , Fast Animals and slow kids, Maldestro,Durdust, Gazebo Penguins, Pinguini Tattici Nucleari, Andrea Appino, Rachele Bastreghi, A Toys Orchestra, Rovere Band, Cristina Donà, Molteni ,Bianco, Scarda, Livio Cori, Paolo Benvegnù sono solo alcuni che hanno contribuito a rendere unico questo posto portando il nome di questo LIVE CLUB accanto a quello dei più importanti d’ Italia.
Ci piace pensare che SMAV sia stato non solo un luogo di intrattenimento , aggregazione ,ma anche un rifugio in cui sentirsi a casa, uno spazio capace di dispensare energie e messaggi positivi.
CHIUDIAMO e non perché le cose non andassero bene, anzi. Ma questa è un’altra storia che volentieri ci lasciamo alle spalle. Le lampadine che hanno illuminato questa provincia non si accenderanno più, siamo certi però che la loro luce continuerà ad illuminare il nostro/vostro cuore e la strada di un’avventura irripetibile.
Ci auguriamo che possa esistere un altro SMAV, un altro contenitore di sogni, perché la musica e i concerti, quelli di un certo tipo, devono continuare, soprattutto in una realtà difficile come quella della nostra provincia.
BUONA MUSICA a TUTTI.
Vi si vuole bene.
È STATO BELLISSIMO”.
