SUCCIVO – Il fatto non sussiste. Questa la decisione della Seconda Sezione Penale in composizione collegiale, presieduta dal giudice Rossella Marro, del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di Raffaele Bonnanno, 70enne architetto ed ex dirigente dell’area Tecnica del Comune di Succivo, e Giuseppe Perrotta, 70enne di Succivo responsabile dell’ufficio contabile del medesimo comune, imputati di truffa e abuso d’ufficio.
Le indagini della Procura riguardo i due dipendenti comunali erano partite nel mese di ottobre del 2017, a seguito di una segnalazione della segreteria comunale dell’epoca, Noemi Spagnamusso, dimessasi successivamente.
La donna aveva segnalato l’autodeterminarsi di compensi dell’architetto Bonnanno, per dei lavori eseguiti per conto del comune , liquidati con visto di conformità contabile del responsabile dell’ufficio contabile Perrotta.
Dopo una lunga istruttoria dibattimentale il presidente del collegio ha accolto le tesi difensive degli avvocati Felice Belluomo e Bernardino Lombardi conformi alla richiesta di assoluzione formulata dal pubblico ministero Paolo Martinelli.