San Felice a Cancello. È l’associazione politico-culturale “CambiaMente” a rivolgersi alla commissione straordinaria che sta reggendo le sorti dell’amministrazione comunale di San Felice a Cancello. L’associazione è guidata da Giovanni Ferrara che, dopo gli arresti che hanno colpito l’amministrazione De Lucia, aveva richiesto a gran voce la possibilità di tornare alle urne candidandosi a sindaco. L’avvio del commissariamento, necessario a rimettere ordine negli uffici comunali, ha rinviato la soluzione elettorale ma il gruppo sta continuando a seguire le esigenze del territorio.
Il sodalizio, rappresentato nell’istanza da Quatrano Antonio, Valentino Pasqualina, Gagliardi Fabio, De Lucia Francesco, Ferrara Giovanni, Della Rocca Stefano, Ferrara Domenico, Bernardo Fabio e Sardella Marco ha richiesto ai prefetti un intervento sul fronte delle riscossioni delle imposte dove sono diversi i disagi segnalati dai cittadini.
Il comune di San Felice, infatti, ha appaltato la gestione della riscossione delle tasse all’Agenzia delle Entrate Riscossione con sede a Caserta, una distanza difficilmente colmabile per molti residenti che, in cerca di chiarimenti, non sanno a chi rivolgersi. Per questo motivo, proprio per venire incontro alle fasce di popolazione che con difficoltà possono raggiungere il capoluogo, l’associazione ‘CambiaMente’ ha chiesto all’Ente l’apertura di un servizio di front-office presso il Comune di San Felice.
L’apertura dello sportello ha un duplice scopo: da un lato consentire ai residenti di risolvere i propri problemi amministrativi senza recarsi a Caserta e, dall’altro, alleggerire il carico dei dipendenti comunale che, quotidianamente, sono interrotti nelle proprie attività dai cittadini che cercano informazioni relative a tasse e imposte.