San Felice a Cancello. E’ nato da qualche giorno il comitato civico di frazione “Cancello Scalo Terra Mia” che ha eletto come portavoce Sara Itro. Riceviamo e pubblichiamo una nota della Itro. “La partecipazione dei cittadini alla vita sociale è un dovere. Rivendicare il fatto di essere protagonisti del proprio destino, della propria storia, dell’organizzazione e del funzionamento del proprio paese, è un diritto. Un diritto al quale, nel tempo, volutamente e con l’indifferenza che caratterizza questa società, abbiamo rinunciato, delegando “agli altri”, i quali abusando della delega fiduciaria ricevuta, ci hanno condotti a vivere il momento più buio della nostra storia sociale, civile, politica, morale ed economica. Pensiamo sia arrivato il momento di riprenderci il ruolo naturale di “cittadini attivi” partecipando con volontà, con impegno, passione, scienza e coscienza alle scelte che riguardano la rinascita e la vivibilità del nostro paese, per amore del “nostro paese”, che vogliamo mettere al “centro di ogni nostra azione”, condividendo e confrontandoci con tutti i cittadini che vorranno partecipare, con la stessa sensibilità costruttiva che ci ha animati ed ha fatto sì che potesse nascere questo momento di incontro, di analisi e di confronto, attraverso il quale è poi nato, scevro da ogni personalismo, pregiudizio e preconcetto di base, questa Associazione di volontariato denomitata: COMITATO CIVICO DI FRAZIONE “CANCELLO SCALO TERRA MIA” che oltre a perseguire finalità di solidarietà sociale, anche sulla base dei principi espressi dalla Legge N.142/90, si impegnerà a promuovere il confronto con gli Organi Amministrativi del comune e con tutti gli altri enti pubblici che concorrono alla gestione del territorio per il miglioramento delle condizioni di vita del paese sotto ogni aspetto: culturale, scolastico, sociale, economico, della salute, della sicurezza sociale, della viabilità, della tutela dell’ambiente, del verde, degli impianti sportivi e di tutte quelle cose che interessano l’intera collettività. Siamo fermamente convinti che bisogna lavorare su un nuovo modello e su una nuova cultura di società, dove a prevalere sia il bene comune e collettivo. Come siamo convinti che la formula del “comitato civico di frazione”, animato dall’autentico spirito del volontariato puro, possa essere l’elemento essenziale per un sano e costruttivo rapporto con le istituzioni, uno strumento indispensabile per migliorare e semplificare i rapporti di collaborazione, facendo ascoltare la propria autorevole voce, che è la voce del popolo, sempre sovrana, che nessun Organo o Istituzione può ignorare, non ascoltare o rifiutarne il confronto. Lo Stato siamo noi. Nessuno Stato può ignorare se stesso. E lo Stato deve essere amico ed ascoltare le istanze che vengono dal basso. Uno Stato che “impone” scivola verso altre formule che la storia ha già abbondantemente superato e ultimamente anche bocciato, senza appello. Siamo all’inizio di un percorso e vorremmo che i cittadini, tutti, ritornassero a sentire e riscoprire il paese come la loro vera casa a cui dedicarsi affinché ritorni bella e accogliente; che fossero spronati a partecipare, in prima persona, con umiltà, semplicità e amore verso tutti ed ogni cosa, per dare suggerimenti, proposte, collaborazione, vera e concreta, per tentare di risolvere i problemi che ci sono nel territorio, dove vivono i propri figli, i propri giovani, le donne, gli anziani, oggi senza speranza e senza prospettiva alcuna, destinati ad essere i nuovi emigranti di questa terra. Il Comitato è aperto a qualsiasi forma di collaborazione, di incontro e di confronto con tutte le altre realtà associative presenti sul territorio comunale che hanno come perseguimento gli stessi scopi, convinti più che mai che è la “somma” che riesce a scrivere pagine di storie positive”.
San Felice, nasce il comitato di frazione "Cancello Scalo Terra Mia"
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