CASERTA – Sono numerose le attività commerciali ed artigianali del territorio che, pur presentando ai clienti ottimi prodotti, non riescono a fare il salto di qualità. In una condizione del genere l’apporto che può dare un giornale on-line come Ecaserta può risultare fondamentale.
Da diversi mesi ormai la nostra realtà oltre ad essere in prima linea nel resoconto della cronaca provinciale e regionale, si sta interessando della promozione delle più belle realtà imprenditoriali della nostra zona, concedendo una vetrina pubblicitaria importante sia sul nostro sito che sui nostri canali social. Non si tratta però di semplici banner o manifesti: Ecaserta promuove l’attività con articoli puntuali ed esaurienti sui prodotti ed iniziative tenendo in questo modo informati i propri lettori su tutte le offerte, promozioni o nuovi arrivi.
Oramai la pubblicità sui siti online è sempre più un punto fermo nelle spese delle principali aziende del mondo. Basti pensare che:
1. Google ha pagato Apple 20 miliardi di dollari nel 2022 per essere il motore di ricerca dell’iPhone.
2. Il business pubblicitario di Apple è destinato a crescere del 650% entro il 2026, arrivando a 30 miliardi di dollari.
3. Bytedance (TikTok) è stato il secondo maggiore inserzionista al mondo, con una spesa pubblicitaria di 19,2 miliardi di dollari. Ha ottenuto un ritorno del 3,2x in termini di ricavi.
4. Nel 2009, Jeff Bezos ha detto: “La pubblicità è il prezzo che paghi per avere un prodotto o servizio non eccezionale”. Nel 2022, Amazon è diventato il maggiore inserzionista nella storia, con una spesa di 20,2 miliardi di dollari. Cambiamento radicale.
5. Amazon potrebbe essere il più grande inserzionista della storia, ma nel 2022 ha anche guadagnato più da Amazon Ads che da Amazon Prime: 38 miliardi di dollari da Amazon Ads.
6. Uber e Instacart hanno guadagnato rispettivamente 650 milioni e 740 milioni di dollari dalla pubblicità.
7. Tra i primi 25 inserzionisti al mondo, Walmart ha ottenuto il rendimento più alto per ogni dollaro speso. Hanno speso 3,9 miliardi di dollari, ma hanno guadagnato 146 volte per ogni dollaro speso. Walmart ha anche guadagnato 2,7 miliardi di dollari dal suo prodotto pubblicitario.
8. La Cina ha 4 aziende tra i primi 25 inserzionisti mondiali: Ali (12,6 miliardi di dollari), Bytedance (19,2 miliardi di dollari), JD (5,1 miliardi di dollari) e Tencent (4,9 miliardi di dollari).
9. La Francia ha 2 aziende tra i primi 25 inserzionisti mondiali: LVMH (10,4 miliardi di dollari) e L’Oreal (13,1 miliardi di dollari).
10. Il Regno Unito ha solo 1 azienda tra i primi 25 inserzionisti mondiali: Unilever (7,8 miliardi di dollari).
11. Pepsi ha speso 3 miliardi di dollari in pubblicità, ossia 1,32 miliardi di dollari in meno rispetto a Coca-Cola, che ne ha spesi 4,32 miliardi.
12. YouTube ha guadagnato 29,9 miliardi di dollari dalla pubblicità nel 2022. A differenza di Disney e Netflix, il loro modello di condivisione dei ricavi pubblicitari evita i rischi legati al contenuto che altre piattaforme hanno. Ottimista.
13. Gli utenti numero uno di Facebook, Instagram, YouTube e WhatsApp sono in India.
