Stadio del Nuoto, Del Rosso appoggia la protesta: "La chiusura un danno allo sport"
L'esponente della Lega sottolinea l'importanza di un cronoprogramma di lavori

CASERTA - “Esprimiamo la nostra totale solidarietà alla protesta delle società sportive, delle famiglie e delle associazioni che venerdì 26 settembre alle 19:30 saranno in piazza Dante a Caserta per chiedere la riapertura immediata dello Stadio del Nuoto di Caserta. La chiusura di un impianto così importante non è solo un danno allo sport ma un colpo al diritto di centinaia di bambini, ragazzi, disabili e lavoratori di avere uno spazio pubblico di crescita, salute e socialità”, dichiara Maurizio Del Rosso.
Una cattiva gestione negli anni precedenti
“Come abbiamo già detto altre volte però, lo stadio del nuoto è chiuso a causa dei gravi inadempimenti dei precedenti gestori, non certo del dirigente Madonna – appena subentrato. Il vero problema nasce dalla cattiva gestione degli anni precedenti. Siamo fiduciosi che si riuscirà a risolvere il problema, ma va però in capo al presidente Colombiano determinare le responsabilità di tutti questi inadempimenti e soprattutto trovare le risorse per ridare dignità allo Stadio del Nuoto. Governare vuol dire anche risolvere i problemi ed assumersi le responsabilità.”.
Un cronoprogramma dei lavori
Del Rosso sottolinea infine che “Caserta non può restare senza piscine pubbliche: prima la Dennerlain, ora lo Stadio del Nuoto. Serve subito un cronoprogramma di lavori e date certe per la riapertura. Non ci sono più alibi"