Eccellenza casertana, il professor Lieto inserito nella World's Top 2% Scientists
Il database globale, elaborato ogni anno, classifica il 2% dei migliori ricercatori al mondo

CASAPULLA/CASERTA – Il casertano Antonio Lieto, originario di Casapulla e attualmente professore associato di Informatica presso l'Università degli Studi di Salerno e associato di Ricerca del laboratorio di Robotica Cognitiva dell'Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni (Icar) del Cnr di Palermo, è stato inserito nella prestigiosa World's Top 2% Scientists, redatta dalla Stanford University (Usa) che mette in evidenza gli scienziati e le scienziate più influenti al mondo, classificati in base al loro impatto scientifico, in termini di numero di articoli/pubblicazioni e di citazioni nell’area di ricerca di riferimento.
Il riconoscimento
Il database globale, elaborato ogni anno, classifica il 2% dei migliori ricercatori al mondo (il cosiddetto ‘World’s Top 2% Scientists’), su un totale di oltre 200mila nominativi. L'analisi prende in esame 22 aree scientifiche e 174 sottocategorie, raccogliendo i dati da Scopus e valutando, sull’anno precedente, le performance scientifiche dei ricercatori sulla base di indicatori standardizzati (citazioni, h-index, hm-index corretto per la co-paternità, citazioni in articoli in diverse posizioni di paternità e indicatore composito c-score). I dati vengono mostrati in due liste separate: la prima considera l'intera carriera dello studioso e l’altra l'impatto dell’ultimo anno accademico.
Una brillante carriera
Tale riconoscimento, in ordine di tempo, è solo l'ultimo attribuito al ricercatore casertano che attualmente è membro del consiglio direttivo dell'Associazione Italiana dell'Intelligenza Artificiale mentre nel 2020, è stato nominato Acm Distinguished Speaker dalla Association for Computing Machinery (Acm) di New York (la principale associazione scientifica mondiale nel campo dell'informatica, che assegna ogni anno il Premio 'Turing' detto anche il 'Nobel per l'Informatica') e nel 2018 ha ricevuto a Praga il premio ‘Bica Outstanding Research Award’ per i suoi studi sulle architetture cognitive (gli ‘orchestratori software’ di agenti artificiali in grado di svolgere contemporaneamente più compiti intelligenti) da parte della società scientifica Bica (Biologically Inspired Cognitive Architecture Society, Usa).