antica cittadella
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L'intervento della polizia
L'intervento della polizia

MARCIANISE (Lucia Sforza)- Si è concluso con una condanna il processo a carico di Salvatore M., un 22enne residente a Marcianise, resosi responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale durante un'eclatante fuga in auto.

La sentenza, emessa dal giudice monocratico Valerio Riello, ha stabilito la pena di sei mesi e venti giorni di reclusione, con il beneficio della pena sospesa. Il giovane era assistito dall'avvocato Pasquale Delisati.

 

La folle corsa per le vie del centro

Secondo quanto ricostruito dal sostituto procuratore Maria Alessandra Pinto, i fatti risalgono al maggio 2024. Il 22enne, alla guida di una fiat Panda, stava percorrendo il parco padre pio a Via Santella quando ha notato una volante del locale commissariato che gli intimava l'Alt per un normale controllo stradale.

Anziché fermarsi, Salvatore M. ha eseguito una brusca inversione di marcia e ha iniziato una folle fuga a tutta velocità e contromano per le vie cittadine.

 

Rischio di scontro e pericolo per i pedoni

La sua condotta di guida spericolata ha creato momenti di panico e ha messo in serio pericolo l'incolumità pubblica:

  • Rischio Pedoni: Nello svoltare in via padova, il giovane ha rischiato concretamente di investire dei pedoni che stavano attraversando la strada.
  • Rischio Collisione: Successivamente, svoltando in via rossa, l'auto ha rischiato di collidere con una vettura che si era appena immessa nel senso rotatorio.

La corsa del 22enne è terminata solo in via onorino respighi, dove il veicolo, bloccato nel traffico cittadino, non ha potuto far altro che arrestare la sua corsa, permettendo ai poliziotti di raggiungerlo e porre fine alla sua resistenza.