Sindacalista maddalonese licenziato: scatta la mobilitazione contro l'azienda
Michele Madonna, dirigente USB, si è sempre mostrato critico contro l'operazione Jabil-TMA: "Non mollo"

MADDALONI – Licenziato per aver ampiamente criticato l’operazione Jabil-TMA. E’ questo lo scenario che potrebbe esserci dietro il provvedimento dell’azienda contro il dirigente regionale dell’Unione Sindacale di Base (USB) Michele Madonna di Maddaloni.
La nota del sindacato
A ribadirlo in una nota è stata proprio la sigla sindacale che scrive “Il suo unico “reato”? Aver criticato apertamente l’operazione Jabil-TMA, un’operazione che USB ha sempre denunciato come priva di garanzie industriali ed occupazionali…Questo licenziamento rappresenta un fatto gravissimo ed inaccettabile, l’ennesimo atto di repressione antisindacale dentro uno stabilimento ormai segnato di intimidazioni, sospensioni, contestazioni pretestuose e uso punitivo della cassa integrazione…E’ un attacco non solo a Michele, ma alla libertà sindacale, alla libertà di parola e alla dignità di tutti i lavoratori”.
Madonna non molla
Sul caso è intervenuto proprio il sindacalista Michele Madonna con un post sui social: “Mi hanno licenziato dopo mesi di contestazioni che sapevano di avvertimento. Mi hanno licenziato perché non ho chinato la testa. Mi hanno licenziato perché ho detto quello che troppi avevano paura di dire. Ho denunciato criticità e rischi dell’operazione Jabil–TMA, ho parlato davanti ai lavoratori, ho fatto il mio dovere da sindacalista: difendere la verità e chi lavora. E questo è il risultato. Ma ascoltatemi bene: NON HO PAURA. NON MOLLO. NON MI PIEGATE. Quello che sta succedendo lo vedono tutti: un clima che tanti vivono come soffocante, fatto di sospensioni, contestazioni continue, pressioni su chi osa aprire bocca. E adesso il mio licenziamento! Pensate di isolarci? Avete fatto l’opposto. Perché quando tocchi un lavoratore NON colpisci una persona: colpisci un’intera classe di lavoratori. E una classe che si risveglia è una classe che lotta. Io ci sono. Io combatto. E non arretro di un centimetro. Non ci avrete mai!!!!”

