antica cittadella
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Provvedimento della Dia
Provvedimento della Dia

CURTI. La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di sequestro beni, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione - su proposta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di un pregiudicato collegato al clan Bifone”, consorteria criminale avente il suo luogo di origine ed operatività nella provincia di Caserta, storicamente collegata al clan “Belforte”. 

Blitz contro i Bifone, sequestrata pure nota attività commerciale

Il proposto annovera una condanna definitiva a sei anni di reclusione per estorsione con l’aggravante dell’art. 7 della Legge 203/1991. Gli accertamenti eseguiti, collegati ad approfondimenti svolti ai fini della sospensione dell’operazione finanziaria sospetta pervenuta dalla Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, hanno consentito di individuare e sottoporre a sequestro d’urgenza anticipato di prevenzione, ai sensi dell’art. 22 D.Lgs. 159/2011, un prodotto assicurativo, la cui provvista (di oltre 25.000 euro) era di provenienza dubbia, collegando l’anomala operazione economica al periodo di pericolosità sociale del proposto. 

 

Sigilli ai beni di un pregiudicato condannato per estorsione

Ulteriori verifiche patrimoniali eseguite dalla D.I.A., estese anche al nucleo familiare del proposto, hanno consentito, altresì, di individuare e, successivamente, estendere il sequestro di misura di prevenzione anche ad un immobile adibito ad uso commerciale di circa 130 mq in Provincia di Caserta, Comune di Curti. Il valore complessivo dei beni sottoposti a sequestro è stato stimato in circa 350.000 euro. Si precisa che il provvedimento eseguito è una misura di prevenzione non ancora definitiva avverso la quale i soggetti destinatari potranno far valere i mezzi di impugnazione previsti dalla legge.