Il dolore di San Felice ad un anno dalla frana: il ricordo Agnese e Giuseppe. IL VIDEO
Nel pomeriggio un evento commemorativo organizzato da don Mimì Pirozzi e dai residenti di Talanico

SAN FELICE A CANCELLO – Quella di oggi, 27 agosto. per la comunità di San Felice a Cancello non può essere una giornata come tutte le altre. Queste ore non possono scorrere liete e serene senza dedicare un minuto a ciò che è avvenuto un anno fa, a quella frana tragica che ha prostrato l’intera cittadinanza, oltre a mietere due vittime.
La tragedia
Il 27 agosto 2024 nel tardo pomeriggio un violento temporale si abbatte nella Valle di Suessola provocando una vera e propria alluvione a San Felice a Cancello. In quel momento una madre ed un figlio, Agnese Milanese di 74 anni e Giuseppe Guadagnino di 42, stanno facendo ritorno a bordo di un’apecar dall’oliveto di loro proprietà quando vengono travolti e sommersi dal fiume di fango che invade le strade della frazione di Talanico. I loro corpi verranno trovati a distanza di giorni. Una tragedia che strinse l’intera comunità in una doloroso e fraterno abbraccio.
Il ricordo
Oggi alle 18:30 in via Marcantonio De Rosa, all’ingresso della vasca di Sant’Egidio, proprio nel luogo in cui le due vittime vennero travolte, ci sarà un momento di preghiera organizzato da don Mimì Pirozzi, parroco della chiesa di San Pietro Apostolo. Si prevede la folta partecipazione di tutti i cittadini della frazione di Talanico. Sarà presente il sindaco Emilio Nuzzo e l’intera amministrazione comunale. Dopo il momento di preghiera verrà svelata una statua della Madonna con una pietra raffigurante le foto delle due vittime, mentre dietro verrà piantumato un albero di ulivo in segno di speranza. Sarà presente anche Raffaele Guadagnino, il figlio e fratello di Agnese e Giuseppe.