Minaccia a don Patriciello durante la messa: fedele gli consegna fazzoletto con proiettile
L'uomo è stato fermato dai carabinieri e condotto in caserma, dove si trova per accertamenti

REGIONALE. La camorra non si arrende ed entra in azione persino in chiesa e durante la celebrazione della messa, mentre Don Maurizio Patriciello distribuiva l’ostia ai suoi fedeli.
Minaccia a don Patriciello durante la messa: fedele gli consegna fazzoletto con proiettile
Dopo la doppia stesa di ieri sera, la camorra non si ferma e minaccia Don Patriciello mentre celebra la messa della domenica. Un familiare dei Ciccarelli, in fila per ricevere la comunione, invece di prendere l’ostia ha consegnato nelle mani di Don Maurizio Patriciello un fazzolettino di carta contenente un proiettile.
L'uomo fermato dai carabinieri e condotto in caserma
Un uomo già noto alle forze dell'ordine è stato fermato dalla scorta di don Maurizio Patriciello e da una pattuglia di carabinieri presenti all'esterno della chiesa, mentre si trovava in fila per ricevere la Comunione. Aveva appena consegnato a Patriciello un plico contenente un proiettile calibro 9x21. L'uomo è stato condotto presso la Compagnia di Caivano, dove si trova tuttora in attesa di accertamenti.
La solidarietà del Presidente della Provincia a don Maurizio Patriciello
"La Provincia di Caserta esprime la più ferma e sincera solidarietà a don Maurizio Patriciello, ancora una volta oggetto di vili minacce da parte della criminalità organizzata. Don Patriciello non è solo il parroco di Caivano: è una voce autorevole, un punto di riferimento imprescindibile per tutte le comunità della Terra dei Fuochi, a partire da quelle casertane, che da anni riconoscono nella sua azione un baluardo di legalità, di verità e di speranza.
La sua battaglia, che è anche la nostra, riguarda il diritto alla salute, alla giustizia e all’ambiente, valori fondamentali che nessuna intimidazione potrà mai oscurare. La Provincia di Caserta continuerà a sostenere con determinazione ogni percorso istituzionale e civico volto a liberare il nostro territorio dal ricatto delle ecomafie e dalla violenza della camorra.
A don Patriciello, e a quanti ogni giorno si spendono in prima linea, ribadiamo che non sono soli: le istituzioni, la società civile e la comunità casertana tutta sono al loro fianco, oggi più che mai".
La condanna dell’onorevole Gianpiero Zinzi
“Siamo vicini a Don Patriciello e alla sua comunità che nelle ultime ore, purtroppo, è sprofondata nuovamente nella paura. Ieri sera una stesa a pochi passi dalla parrocchia, questa mattina l’ennesimo episodio agghiacciante, a cui peraltro ha anche assistito il sottosegretario Castiello, con un uomo che durante la messa si è avvicinato a Don Patriciello consegnando un proiettile avvolto da un fazzoletto. Lo Stato ha inferto un colpo durissimo alla criminalità organizzata. Con la sua presenza, con le risorse e con interventi seri di riqualificazione Caivano è diventato un modello per tutto il Paese. Non permetteremo mai alla criminalità di rialzare la testa e di prendere il controllo del territorio”. Lo dichiara il deputato e coordinatore della Lega in Campania Gianpiero Zinzi.