Neonata morta nella Valle, i genitori della piccola Aurora in aula per la prima udienza
I due, 19 anni lei, 27 lui, sono accusati di omicidio volontario aggravato

SANTA MARIA A VICO - Il 27 gennaio 2025 si è svolta la prima udienza del processo che vede coinvolti Emanuele Savino, 27 anni, e Anna Gammella, 19 anni, accusati dell'omicidio della loro figlia, Aurora, avvenuto il 2 settembre 2023 nella loro abitazione a Mandre. I due sono comparsi davanti alla Corte di Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accompagnati dai rispettivi legali, gli avvocati Carlo Perrotta e Davide Pascarella.
Le accuse e le difese
L'accusa per entrambi i genitori è di omicidio volontario aggravato, con l'aggravante di aver commesso il crimine contro la loro figlia minore. Secondo le indagini, il padre avrebbe inflitto alla bambina un violento colpo alla regione fronto-orbitaria sinistra, causando un trauma cranico grave, con frattura ossea e un ematoma emisferico sinistro. Nonostante la gravità delle condizioni della piccola, che soffriva anche di traumatismi addominali e di multiple ustioni, i genitori avrebbero omesso di sottoporla a cure mediche, provocandone il decesso per insufficienza cardio-respiratoria.
Durante l'udienza, la difesa ha sollevato alcune questioni preliminari, tra cui la genericità del capo di imputazione e l'ammissione delle parti civili. La Corte si è riservata di esaminare tali richieste e ha rinviato la decisione al prossimo 25 febbraio.
Le Indagini e la dinamica del delitto
Le indagini sul caso sono state condotte dalla stazione dei carabinieri locale, che ha ricostruito gli eventi culminati nel tragico decesso della bambina. La vicenda ha suscitato grande commozione nella comunità locale, dato il dramma che ha coinvolto una bambina così piccola e indifesa.
Prossimi sviluppi
La Corte di Assise, dopo aver preso tempo per valutare le questioni sollevate dalla difesa, è pronta a proseguire con il processo, che si preannuncia ricco di colpi di scena e sviluppi cruciali per il futuro di Emanuele Savino e Anna Gammella. La prossima udienza è fissata per il 25 febbraio, quando si attende la risposta della Corte alle istanze legali presentate.
Il caso continua a tenere alta l'attenzione sulla violenza domestica e sui diritti dei più vulnerabili, mentre la comunità di Santa Maria a Vico resta sconvolta per il tragico destino di Aurora.