Incendio in cella: detenuto psichiatrico aggredisce sette agenti
Attimi di paura nel carcere napoletano: detenuto con disturbi mentali dà fuoco a oggetti nella sua cella e ferisce sette agenti di polizia penitenziaria

REGIONALE (Lucia Sforza) - Momenti di forte agitazione si sono verificati nella serata di ieri presso la casa circondariale di Poggioreale, a Napoli, dove un detenuto con disturbi psichiatrici ha incendiato una busta della spazzatura e alcuni oggetti all’interno della sua cella. L’episodio ha generato una situazione di emergenza che ha richiesto l’immediato intervento del personale.
Intervento tempestivo della polizia penitenziaria
A dare notizia dell'accaduto è la Con.Si.Pe. L’intervento rapido e deciso della polizia penitenziaria ha impedito che le fiamme si propagassero ulteriormente, scongiurando conseguenze ben più gravi per l’intera struttura carceraria.
Sette agenti feriti durante le operazioni
Durante le fasi di messa in sicurezza, però, il detenuto si è scagliato contro gli agenti accorsi in cella, ferendone sette. Gli operatori sono stati successivamente medicati e hanno ricevuto referti per le lesioni riportate.
L'allarme dei sindacati: servono reparti specializzati
Il vicepresidente del sindacato Luigi Castaldo e il dirigente nazionale Santoriello hanno espresso profonda preoccupazione: “La gestione dei detenuti psichiatrici è una delle emergenze più complesse del sistema penitenziario. Mette a dura prova la sicurezza degli istituti e la salute del personale”.
Richiesta di intervento strutturale e risorse adeguate
“È urgente un piano nazionale – dichiarano i due rappresentanti sindacali – che preveda reparti appositi, risorse concrete e personale formato. Non è più pensabile che le carceri siano lasciate sole ad affrontare problematiche sanitarie così delicate e complesse”.