CESA – Ditta batte cassa chiedendo l’adeguamento del canone ed il Tar le dà ragione. E’ questa la vicenda che ha coinvolto da un lato la ditta Dhi e dall’altro il Comune di Cesa. La società infatti oltre a richiedere l’adeguamento del canone, ma anche la revisione del compenso maturato negli anni. 

Il silenzio dell'Ente alle richieste

Alla richiesta della Dhi, il Comune avrebbe risposto con il silenzio e per questo la società ricorreva al Tar che ha accolto il ricorso e dichiarato illegittimo il silenzio dell’amministrazione. Tutti i contratti, come si legge dalla sentenza, devono infatti recare una clausola di revisione periodica del prezzo.

L'obbligo per il Comune

Il Comune adesso avrà 90 giorni per concludere la procedura di adeguamento. Se il termine non verrà rispettato verrà nominato un commissario ad acta dal Prefetto con il compito di risolvere la questione. Il tutto a spese dell’Ente.