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PROVINCIA - È sempre più traballante il Partito Democratico in Campania, il quale si ritrova a disapprovare apertamente le scelte dei loro alleati. A finire nel mirino questa volta è il Presidente regionale, Vincenzo De Luca, oramai ai ferri corti con il proprio partito. Infatti, nelle ultime ore il senatore e Commissario del Pd Campania, Antonio Misiani, la senatrice e Commissario del Pd Caserta, Susanna Camusso, e i parlamentari del Pd Valeria Valente, Stefano Graziano, Arturo Scotto, Marco Sarracino, hanno invitato pubblicamente De Luca a partecipare all’incontro del 18 maggio al Ministero della Salute che tratterà sul tema della Brucellosi, un problema che da tempo desta non poche preoccupazioni agli allevatori della Campania, in particolare nel casertano. 

Infatti, proprio il Governatore aveva fatto sapere attraverso una nota inviata al Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, che non siederà al tavolo interministeriale del 18 maggio, poiché si tratterebbe di una riunione “demagogica e strumentale assunta da certa parte della politica locale”.

«La mancata partecipazione di De Luca all'incontro organizzato al Ministero della Salute - dichiara il consigliere regionale della Lega, Antonella Piccerillo -  sarebbe uno sgarbo non solo nei confronti degli allevatori che protestano ormai da un anno, ma di tutto il territorio dal momento che quello bufalino è un settore fondamentale per la nostra Campania. Il piano regionale di eradicazione della brucellosi ha delle falle, questo è evidente e lo asseriamo da tempo ormai. L'ostinazione del governatore ha raggiunto livelli incomprensibili. Quanto agli attacchi interni del Pd, sono la dimostrazione più evidente del forte senso di precarietà del partito»