antica cittadella
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VALLE DI SUESSOLA - Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Raffaele Diglio, già assessore di Arienzo.

Un nuovo ospedale per la Valle

"Una proposta concreta, ambiziosa ma profondamente radicata nelle esigenze del territorio. È quella avanzata da Raffaele Diglio, già assessore del Comune di Arienzo, oggi cittadino attivo che, con senso civico e spirito di collaborazione, ha indirizzato una lettera ai sindaci della Valle di Suessola e dei Comuni limitrofi del Beneventano per promuovere la realizzazione di un nuovo ospedale moderno con pronto soccorso.

La proposta, formalizzata con un documento ufficiale inviato via PEC ai primi cittadini di San Felice a Cancello, Arienzo, Santa Maria a Vico, Cervino, Forchia e Arpaia, parte da un’osservazione chiara: l’assenza di una struttura sanitaria adeguata in un’area densamente popolata e strategicamente posizionata tra le province di Caserta e Benevento. “La Valle di Suessola ha bisogno di servizi sanitari di prossimità, efficienti e moderni. La popolazione non può più essere costretta a rivolgersi a ospedali lontani per prestazioni essenziali”, scrive Diglio nella sua lettera.

IL PUNTO DI PARTENZA: IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI SAN FELICE A CANCELLO

Nel documento, Diglio suggerisce una valutazione attenta delle potenzialità del Presidio Ospedaliero di San Felice a Cancello, una struttura esistente ma oggi sottoutilizzata. L’ipotesi è quella di una riconversione e ammodernamento dell’attuale edificio, per trasformarlo in un ospedale di zona dotato di pronto soccorso, pienamente conforme agli standard richiesti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dal Piano Nazionale Complementare (PNC).

Tuttavia, nel caso in cui la struttura non fosse idonea alla trasformazione, Diglio propone un’alternativa: l’individuazione di una nuova area, logisticamente adeguata, dove far sorgere u un moderno ospedale in grado di servire in maniera efficace tutta la popolazione del comprensorio.

LA MIA PROPOSTA, DA CITTADINO DELLA VALLE DI SUESSOLA

Come cittadino profondamente legato alla Valle di Suessola, sento il dovere morale e civile di proporre un’iniziativa che possa migliorare concretamente la qualità della vita dei nostri concittadini. La mia proposta si articola in cinque punti fondamentali:

1. Costituire un tavolo istituzionale intercomunale, con il coinvolgimento dell’ASL e di tecnici esperti;

2. Valutare la possibilità di riconversione del Presidio Ospedaliero di San Felice a Cancello in un ospedale moderno, dotato di pronto soccorso;

3. Individuare un’area alternativa, qualora l’attuale presidio non risulti idoneo;"