Elezioni dopo le dimissioni di Magliocca, spunta il nome di Romagnuolo
Dopo 25 anni messa in discussione la leadership dell'ex presidente della Provincia
PIGNATARO MAGGIORE – Con le dimissioni di Giorgio Magliocca da presidente della Provincia e da sindaco di Pignataro Maggiore, per il comune casertano si è aperta la lotta alla successione.
Si è aperta la corsa alla fascia
Si tratta sicuramente di un dato sorprendente che mette per la prima volta in 25 anni in discussione la leadership sul territorio, considerato dai più il suo feudo, dell’ex rappresentante della provincia di Terra di Lavoro. Dal gruppo dell’ex sindaco “Ricoloriamo Pignataro”, sono in molti gli esponenti che si stanno distaccando in cerca di una propria affermazione e di un proprio progetto politico.
La proposta dell'ex vicesindaco
Tra questi sembra ergersi l’ex vicesindaco Vincenzo Romagnuolo, che in un post sulla propria pagina social, ha avanzato la sua volontà di preparare e presentare una propria proposta per le prossime elezioni.
“Carissimi concittadini e concittadine,
è arrivato il momento di ringraziare tutti voi. Le dimissioni del Sindaco, ed il conseguente scioglimento del consiglio comunale, hanno decretato la fine di una lunga storia politica e sociale che mi ha visto ricoprire diversi ruoli, all’interno dell’amministrazione comunale, fino ad arrivare alla prestigiosa carica di Vicesindaco. È stato un onore potervi rappresentare ed un privilegio lavorare al fianco di colleghi, dipendenti, forze dell’ordine, associazioni, professionisti e cittadini che quotidianamente contribuiscono alla tutela ed allo sviluppo del nostro territorio.
Chi mi conosce sa che ho cercato di operare con umiltà rispettando sempre i principi di integrità, autenticità ed onestà e con la consapevolezza che il NOI verrà sempre prima dell’IO. Per questo mi piace ricordare la filosofia Ubuntu, “io sono perché noi siamo”!
È stato un percorso che ho vissuto con impegno e serenità, tra la gente e al servizio dei cittadini, grazie al quale sono cresciuto e maturato sia come amministratore sia come persona.
Il mio impegno per il "nostro" paese resterà immutato qualsiasi scelta mi riservi il futuro”.