Addio ad Alessandro, muore 40enne: lascia tre figli
Comunità sotto choc. Numerosi i messaggi di cordoglio alla famiglia

AVERSA. Un dolore improvviso e profondo ha scosso la comunità, lasciando senza parole amici, conoscenti e cittadini. Alessandro Vitale, padre di famiglia di soli 40 anni di Aversa, è venuto a mancare lasciando un vuoto che sarà difficile colmare. La notizia della sua morte ha fatto rapidamente il giro della città, suscitando cordoglio e incredulità. L'uomo lascia tre figli: Claudia, Simone e Marcello e la moglie Elena De Michele.
Una comunità attonita: “Era sempre pronto ad aiutare gli altri”
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo lo ricorda come una persona disponibile, dal cuore buono e dal sorriso sincero. Alessandro era il classico uomo che sapeva ascoltare, pronto a tendere una mano a chiunque ne avesse bisogno. I messaggi di affetto e stima sono arrivati da ogni parte, testimoniando quanto fosse benvoluto.
L’ultimo saluto: centinaia ai funerali del 23 luglio
I funerali si sono tenuti nella giornata di ieri, martedì 23 luglio 2025. Una folla commossa ha partecipato al rito funebre, stringendosi al dolore dei familiari, distrutti da una perdita così grande quanto inaspettata. Tantissimi anche i giovani presenti, a dimostrazione di quanto Alessandro sapesse lasciare il segno in chiunque incontrasse.
Un silenzio pieno d’amore e riconoscenza
Durante la cerimonia, non sono mancati momenti di intensa emozione. Lacrime, ma anche ricordi e sguardi complici tra chi sapeva che Alessandro fosse una persona speciale. Un uomo che, pur senza clamore, ha saputo farsi amare per la sua semplicità, la sua forza silenziosa, la sua umanità.
Il cordoglio sui social: “Non ci credo, eri un fratello per tutti”
I social sono stati invasi da messaggi di affetto e incredulità. “Ti porterò sempre con me”, “Non ci credo, eri un fratello per tutti noi”, “Proteggici da lassù”. Sono solo alcune delle frasi che amici e conoscenti hanno voluto dedicargli, a testimonianza di un legame forte che nemmeno la morte potrà spezzare.
Il vuoto che resta
Oggi resta un vuoto. Nella sua famiglia, tra i suoi amici, nei luoghi che frequentava ogni giorno. Ma resta anche l’esempio di chi ha saputo vivere con gentilezza, senza rumore, ma con una presenza che ora manca come l’aria. A chi resta, il compito di onorarne il ricordo e portarne avanti i valori.
