Emanuele Libero Schiavone e Ivanhoe Schiavone
Emanuele Libero Schiavone e Ivanhoe Schiavone

CASAL DI PRINCIPE - Non solo gli spari in aria in piazza Mercato, a pochi passi dal Comune, fatti con una mitraglietta da due persone in auto. Adesso la città di Casal di Principe è preoccupata anche per un secondo fatto di cronaca avvenuto nelle ultime ore. 

Quindici proiettili esplosi contro la casa dei figli dell'ex capoclan Sandokan

A Casal di Principe, dove domani si vota per rinnovare sindaco e consiglio comunale, i carabinieri indagano anche su un secondo episodio che ha coinvolto in via Bologna la casa dove vivono i due figli dell'ex capoclan oggi collaboratore di giustizia Francesco Sandokan Schiavone, Emanuele Libero, scarcerato qualche settimana fa, e Ivanhoe; il portone di ingresso della casa è stato raggiunto infatti da almeno una quindicina di proiettili, sui cui bossoli sono in corso gli accertamenti balistici per verificare se a sparare nei due luoghi di Casal di Principe sia stata la stessa arma e soprattutto nello stesso arco temporale. 

E' caccia alle due persone che hanno sparato con una mitraglietta in via Bologna dove abitano Emanuele Libero e Ivanhoe Schiavone 

Al momento non è emerso che i due episodi siano legati alla competizione elettorale, ma c'è comunque preoccupazione visto che alla vigilia delle ultime due elezioni comunali, entrambe vinte dal sindaco uscente Renato Natale, non si erano verificati casi del genere.

Esplosi quindici proiettili
Spari contro la casa dei figli di Sandokan in via Bologna (foto di Marilena Natale)

Le reazioni della classe politica a poche ore dal voto delle amministrative

"Sono fortemente preoccupato per le notizie che giungono da Casal di Principe, dove questa notte qualcuno avrebbe esploso dei colpi di arma da fuoco in pieno centro. Piccolo 'particolare': oggi e domani ci sono le elezioni in questa città, che nel corso degli ultimi anni ha rialzato faticosamente e con grande dignità la testa di fronte alla violenza dei clan. Se questi spari fossero legati al voto sarebbe un tentativo di condizionamento gravissimo. 

Dobbiamo alzare il livello di guardia e impedire in ogni modo che a Casal di Principe possa verificarsi uno sciagurato ritorno al passato. Attendiamo fiduciosi l'esito delle indagini su questo increscioso episodio. Nel frattempo voglio manifestare tutta la vicinanza al sindaco Renato Natale e ai cittadini onesti e coraggiosi di Casal di Principe che sono la maggioranza. A loro voglio dire: non abbiate paura, non lasciate che nessuno condizioni più la vostra libertà". 

Così Agostino Santillo, Vicepresidente del M5S alla Camera dei Deputati. "Un fatto gravissimo, denunciato dal sindaco Renato Natale, che evoca scenari che i cittadini di Casal di Principe credevano di aver superato. Spero che anche il governo accenda i riflettori sulla sicurezza nella cittadina dell'agro aversano, in attesa dei riscontri giudiziari ad opera di magistratura e forze dell'ordine" ha aggiunto Giuseppe Buompane, Coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle di Caserta.