Il sequestro di droga
Il sequestro di droga

SAN FELICE A CANCELLO - Ha tentato di fuggire quando ha capito che sarebbe stato sottoposto a perquisizione. Era alla guida della sua autovettura, una Fiat 500, il 34enne di San Felice a Cancello fermato, in via Napoli, dai carabinieri della locale Stazione durante un posto di controllo. L’atteggiamento insofferente mostrato dall’uomo nel corso del controllo ha insospettito i militari dell’Arma tanto da considerare di sottoporlo a perquisizione.

Gira in auto con 151 dosi di cocaina, fermato e arrestato dai carabinieri

L’uomo, intuito che il controllo sarebbe sfociato in una perquisizione personale e veicolare e sapendo di detenere addosso dello stupefacente, ha prima mosso dei passi come a voler indietreggiare e poi, con un improvviso scatto, si è dato alla fuga a piedi lanciandosi tra le auto in transito. Prontamente inseguito è stato raggiunto e bloccato. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di oltre 35 grammi di stupefacente del tipo "cocaina", suddivisa in 151 dosi.

Oltre allo stupefacente i carabinieri gli hanno sequestrato anche due telefoni cellulari in suo uso. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Spaccio di droga, ecco i dati del rapporto annuale anno 2023

Il fenomeno analizzato da un punto di vista dei consumi appare in aumento sia nella fascia 18-64 anni sia nella fascia 15-19 anni. In particolare, preoccupante è l’incremento nella fascia giovanile rispetto ai dati riferiti al 2021 (aumento dei consumi dal 18,7% al 27,9%) con un aumento rilevante soprattutto per cannabinoidi sintetici e NPS.

Nei dati di quest’anno da segnalare in particolare la persistenza di una alta prevalenza di uso di cannabinoidi sintetici e delle NPS che nel loro complesso rappresentano circa il 10% dei consumi. Sostanze queste “di nuova generazione” che hanno come fonte principale di acquisto il mercato del web. Ulteriore dato che colpisce è l’uso di psicofarmaci (SPM) riportato nella fascia 15-19 anni al 10,8% (nel 2021 era di 6,6%).

La cocaina continua ad essere una delle sostanze più presenti nel mercato delle droghe in Italia, con un flusso di sostanza proveniente in prevalenza via mare dai Paesi di produzione sudamericani: negli ultimi quattro anni i quantitativi intercettati nel nostro Paese sono passati da circa 3 tonnellate e mezzo (2018) a oltre 26 tonnellate di sostanza sequestrata, il 77% delle quali presso le aree doganali marittime. A fronte di una maggiore diffusione nel territorio non è cambiata nel tempo la concentrazione media (70%) di principio attivo rilevata nei campioni di sostanza analizzati.