antica cittadella
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Il cammino degli azzurri in Champions League si fa in salita

 

Sono quattro i precedenti tra Napoli e Benfica, di cui 2 in Champions League e 2 in Coppa Uefa. Il bilancio totale è di 3 vittorie e 1 sconfitta per gli azzurri con 9 reti realizzate e 7 subite. La prima sfida è in Coppa Uefa nella stagione 2008-’09 con gli azzurri che vinsero 3-2 nel match di andata del primo turno al «San Paolo».

I partenopei hanno un bilancio positivo in campo europeo contro le formazioni portoghesi a partire dalla doppia sfida contro il Porto nella stagione 1974-’75 in Coppa Uefa. Gli azzurri in totale hanno vinto 10 gare, ne hanno pareggiate 3 e ne hanno perse 2, realizzando in totale 22 reti e subendone 14. In trasferta gli azzurri in Portogallo hanno vinto 3 partite contro Benfica, Braga e Porto, ne hanno pareggiate 2 e ne hanno perse altrettante.

La prima storica vittoria in Portogallo è del 5 novembre 1974 per il ritorno dei sedicesimi di finale di Coppa Uefa contro il Porto. Gli azzurri guidati in panchina da Luis Vinicio e dall’allenatore in seconda Alberto Delfrati avevano già vinto nel match d’andata a Fuorigrotta con una rete al 51′ di Orlandini. Nel match di ritorno fu una partita tirata con Iuliano e compagni che vinsero grazie al goal al 77′ di Clerici. Vinicio aveva schierato Carmignani tra i pali, e si affidava alla fantasia di Canè, alle geometrie di Iuliano e ai due attaccanti Braglia e Clerici.

 

 

Benfica-Napoli 2-0: le reti sono di Rios e Barreiro

 

Il viaggio europeo del Napoli si fa in salita. A Lisbona , in una notte di Champions League gli azzurri di Antonio Conte vengono superati con autorità dal Benfica, che vince 2-0 grazie alle reti di Richard Ríos nel primo tempo e Leandro Barreiro a inizio ripresa. Una gara che ha mostrato limiti fisici e nervosismo per i partenopei, incapaci di reagire alla brillante organizzazione difensiva dei portoghesi.
Il Benfica parte subito forte, spinto dal pubblico di casa e da un ritmo aggressivo che costringe il Napoli ad abbassare il baricentro. I portoghesi occupano bene gli spazi, attaccano con continuità e trovano la rete al 20’: Ríos sfrutta una ripartenza veloce e una marcatura leggera dei centrali azzurri, incrociando con precisione il destro che vale l’1-0.

Il Napoli prova a riorganizzarsi, ma fatica nella costruzione. Le ripartenze sono imprecise, gli esterni raramente affondano e gli uomini offensivi non ricevono palloni puliti. L’unica vera occasione arriva su una conclusione da fuori, ma non basta a impensierire la difesa del Benfica, sempre molto compatta.
La ripresa si apre nel peggiore dei modi per gli azzurri. Dopo pochi minuti, un’altra accelerazione del Benfica mette in crisi la difesa napoletana: Ríos, già decisivo, rifinisce per Barreiro, che davanti al portiere non sbaglia e porta i lusitani sul 2-0.

Il doppio svantaggio scuote il Napoli, che finalmente prova a farsi vedere in avanti. Entrano energie fresche, il palleggio migliora, ma manca sempre l’ultimo passaggio. Il Benfica, invece, gestisce con lucidità e concede pochissimo, mostrando una maturità tattica superiore.
Nei minuti conclusivi il Napoli tenta un forcing disordinato, ma senza mai trovare la giocata che riapra la partita. I portoghesi difendono con ordine e portano a casa una vittoria meritata, che li rilancia nel girone e li proietta con entusiasmo verso le prossime sfide che vedono come avversarie Juventus e Real Madrid.

Per il Napoli, invece, la situazione si complica: la qualificazione non è compromessa, ma servirà molto di più nelle ultime gare per evitare un’eliminazione pesante per la squadra di Antonio Conte.

 

La formazione ufficiale del Benfica contro il Napoli

Benfica (4-2-3-1): Trubin; Dedic, Otamendi, Araujo, Dahl; Barrenechea, Rios; Aursnes, Barreiro, Sudakov; Ivanovic.

La formazione ufficiale del Napoli contro il Benfica

Napoli (3-4-3): Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Elmas, McTominay, Olivera; Neres, Hojlund, Lang.

 

La sintesi della partita:

 

 

Fonte partita: Youtube-Canale Sky