Usura con metodo mafioso: oltre 15 anni per i due imputati
Le agende con i nomi e le cifre dell'attività estorsiva vennero rinvenute in un blitz
TRENTOLA DUCENTA – Si è concluso con una condanna il processo con rito abbreviato che vedeva imputati Raffaele Visconti e Raffaele Catalano, accusati di usura aggravata dal metodo mafioso.
Le condanne
Il gup Federica Villano del Tribunale di Napoli ha condannato Visconti, 50enne di Frignano, a 8 anni di reclusione e 21mila euro di multa e Catalano, 58enne di Trentola Ducenta, a 7 anni e 8 mesi e 20mila euro di multa.
L'indagine
L’indagine che ha colpito i due è collegata all’arresto del boss Della Volpe avvenuto nel luglio 2024. Nel corso del blitz, i carabinieri trovarono due agende contenti nomi e cifre delle vittime di usura utilizzate dagli indagati. Gli interessi arrivavano anche al 40%. Dopo la perquisizione, i commercianti sottoposti ad usura vennero contattati da Catalano e Visconti che gli ricordarono di non fare parola con i carabinieri dei prestiti e dell’usura.

