Juvecaserta-Imola 71-62: Prova di carattere dei ragazzi di Mr. Lardo

Partita combattuta al PalaPiccolo, cuore e rimonta Juvecaserta 

 

Sofferenza, carattere e un finale da grande squadra. La Paperdi Juvecaserta torna a sorridere davanti al proprio pubblico, piegando una coriacea Andrea Costa Imola per 71-62 al termine di una gara vissuta sulle montagne russe. Al PalaPiccolo va in scena una battaglia vera: i padroni di casa partono forte, si fanno riprendere, rischiano il tracollo nel terzo periodo ma trovano la forza di reagire proprio quando la stanchezza sembrava poter prendere il sopravvento.

 

Juvecaserta-Imola 71-62: Prova di carattere dei ragazzi di Mr. Lardo

 

 L'avvio è incoraggiante per gli uomini di coach Lino Lardo. I bianconeri approcciano il match con l'intensità giusta, guidati dalla verve di D'Argenzio (top scorer con 15 punti) che scava il primo solco. Il primo quarto si chiude sul 20-15, dando l'illusione di una serata in discesa. Nel secondo parziale la truppa di coach Dalmonte serra le maglie difensive e trova ritmo in attacco, ricucendo lo strappo punto su punto fino al 36-36 dell'intervallo lungo. Tutto da rifare.

Al rientro dagli spogliatoi, l'inerzia sembra passare nelle mani dei romagnoli. Imola tocca il massimo vantaggio sul +5 (45-50) grazie alle giocate di Moffa ( ex bianconero), gelando il palazzetto. È il momento più difficile per Caserta, che però trova nell’ultimo arrivato Alessandro Sperduto l'uomo della provvidenza. Al suo secondo “debutto” in maglia bianconera, insieme a Brambilla, suona la carica. Una tripla glaciale di Sperduto a 2 secondi dalla sirena del terzo quarto fissa il punteggio sul 55-52, restituendo il vantaggio e l'inerzia psicologica ai padroni di casa.

L'ultimo quarto è una lezione di difesa della Juvecaserta. I bianconeri chiudono ogni varco, concedendo le briciole all'attacco ospite (solo 10 punti segnati da Imola negli ultimi 10 minuti). Lo Biondo sigla i canestri della staffa che valgono il +8, e nonostante gli ultimi disperati tentativi di Sanguinetti e Kupstas, Caserta gestisce con lucidità fino alla sirena finale.

Due punti pesanti come macigni per la classifica e per il morale. La Juvecaserta dimostra di saper vincere anche "sporcando" la partita, trovando risorse preziose dalla panchina e dal neo-acquisto Sperduto (13 punti per lui). Applausi finali da tutto il PalaPiccolo, che ha tributato il giusto onore anche a un'Imola mai arrendevole.

 

 

Sintesi Paperdì Juvecaserta-Andrea Costa Imola:

 

 

Fonte Partita: Youtube