Tradizione ed innovazione: il successo dello Studio Legale Marotta
Una gran bella soddisfazione per l’avvocato Pasquale Marotta e per suo figlio Pietro sempre più richiesti nel campo del diritto amministrativo
CASERTA – Lo Studio Legale Marotta al centro di un articolo di approfondimento su “L’Espresso”.
Una gran bella soddisfazione per l’avvocato Pasquale Marotta e per suo figlio Pietro che sono sempre più richiesti nel campo del diritto amministrativo. A richiamare l’attenzione del periodico nazionale non è stato solo il successo in alcune cause importanti, ma anche e soprattutto il giusto equilibrio tra tradizione ed innovazione che emerge dall’attività dello studio.
Avv. Pasquale Marotta, come nasce lo Studio Legale Marotta e quale visione lo guida?
Lo studio nasce nel 1991 con l’obiettivo di offrire ai cittadini e alle imprese un punto di riferimento nel complesso mondo del diritto amministrativo. Fin dall’inizio ho creduto in una professione fondata sul rigore tecnico, sull’etica e sulla dedizione al cliente. La nostra filosofia è semplice: tradurre le norme vigenti in soluzioni concrete, restituendo equilibrio e legalità ai rapporti tra amministrazione e cittadini.
Cosa significa condividere la professione con suo figlio Pietro?
Significa dare continuità a un progetto costruito con impegno e passione. L’ingresso di Pietro ha portato nuova energia e un approccio più attento alle trasformazioni normative e tecnologiche che stanno ridisegnando la professione. Il confronto quotidiano tra esperienza e innovazione è la nostra vera forza: due visioni diverse, ma unite dagli stessi valori di serietà e competenza.
Avv. Pietro Marotta, qual è il suo contributo all’interno dello Studio e come si integra con la tradizione familiare?
Il mio obiettivo è portare una prospettiva contemporanea, più orientata alla digitalizzazione e alle sfide del diritto pubblico moderno. Oggi l’amministrativista deve saper coniugare competenza giuridica e capacità di lettura dei processi economici, ambientali e tecnologici. Il dialogo con mio padre mi consente di crescere professionalmente, mantenendo sempre saldo il legame con la tradizione e con la deontologia forense.
Quali sono i principali ambiti di attività?
Operiamo in appalti, edilizia, urbanistica, diritto scolastico e sanitario, concorsi e responsabilità della PA. Seguiamo anche energia, ambiente e PNRR, supportando enti locali nella gestione di progetti complessi.
Le vittorie più significative?
Una sentenza di rilievo sul mobbing a un dirigente comunale, la riammissione di operatori esclusi da gare, la tutela di strutture sanitarie e il supporto a enti locali in mediazioni con grandi società energetiche.
Quali prospettive future per lo Studio? Crescere mantenendo serietà e competenza, investendo in formazione e tecnologia per offrire servizi più efficienti e restare un riferimento nel diritto amministrativo.
Tre parole per definire lo Studio?
Competenza, etica, continuità. Tre parole che raccontano la nostra storia, ma anche la nostra direzione: una professione che cambia, ma resta fedele ai valori che la rendono nobile.

