antica cittadella
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La Reggia di Caserta
La Reggia di Caserta

CASERTA (Lucia Sforza)- Quando il buio cala, il cuore pulsante di Caserta – l'ampia area di Piazza Carlo di Borbone antistante la stazione ferroviaria e la maestosa Reggia Unesco– si trasforma in un luogo di profondo degrado e insicurezza. Schiamazzi, urla, risse tra giovanissimi e spaccio di droga sono ormai una triste costante, mentre i viali che dovrebbero accogliere turisti e pendolari si svuotano, diventando di fatto “terra di nessuno”.

 

Cittadini esasperati: "dopo le 17 la zona è in mano a Baby Gang"

I residenti denunciano un peggioramento della situazione, aggravato da un fattore logistico fondamentale: la scarsa illuminazione pubblica che cala vistosamente dopo le 17. L’arrivo dell’oscurità rende la zona deserta e moltiplica gli episodi di microcriminalità, con la conseguenza che la maggior parte dei cittadini preferisce evitare di transitare per l’area.

Rosi Di Costanzo, presidente del Comitato Vivibilità, esprime l’esasperazione generale:

"La gente ha paura ad andare davanti alla stazione la sera. Quando mio figlio torna da fuori e devo andare a prenderlo, mi vengono i brividi. La sera lì ci sono solo prostitute e spacciatori. I casertani nemmeno ci passano più a piedi."

La Di Costanzo sottolinea anche la cronica mancanza di controlli e di manutenzione urbana: “Qui mancano le cose alla base della vivibilità: pulizia, controllo, taglio dell’erba. Negli ultimi tempi non vediamo vigili in strada. Ci sono parcheggi selvaggi ovunque... Ognuno fa quel che vuole.”

 

Danno all'immagine turistica: le traverse laterali deserte

L’area di Piazza Carlo di Borbone, che dovrebbe essere il biglietto da visita della città e fungere da snodo cruciale, appare invece come un epicentro di insicurezza. Le traverse laterali, come Via Verdi, si svuotano completamente nelle ore serali, causando un drastico crollo della percezione di sicurezza sia tra i residenti che tra i visitatori.

Una situazione che non solo compromette la tranquillità dei cittadini, ma danneggia in modo irreparabile anche l’immagine di Caserta come polo culturale e turistico di rilevanza mondiale.

 

L'allarme Baby Gang e la richiesta di intervento strutturato

Il clima di tensione è stato reso evidente anche da recenti episodi di disordine pubblico. Durante le celebrazioni di Halloween, la serata nel centro storico è stata turbata dall’esplosione di petardi lanciati da una baby gang di quattro adolescenti in Piazza Dante, che hanno seminato panico tra la folla di famiglie e bambini.

Le forze dell’ordine hanno reagito alle numerose segnalazioni intensificando i controlli in borghese, ma la comunità chiede un intervento più strutturato e duraturo da parte del Comune e delle autorità competenti. Le richieste specifiche sono chiare e mirate:

  • Maggiore illuminazione pubblica nell'area.
  • Presidi fissi di polizia locale in Piazza Carlo di Borbone.
  • Una pianificazione condivisa per la sicurezza urbana.

Caserta, con la sua Reggia Patrimonio dell'Unesco, non può permettersi che le sue aree simbolo si trasformino, ogni sera, in luoghi di paura e abbandono.