Minacce per il pizzo ai cantieri edili: 32enne finisce in carcere
L'uomo è stato condannato con sentenza definitiva: era ai domiciliari
SANT’ARPINO - Nel settembre del 2023 si è reso responsabile, unitamente ad altre persone di episodi di estorsioni nel casertano. In particolare, il 32enne in concorso con altri due uomini, ha imposto il “pizzo” ad alcuni cantieri edili a Sant’Arpino in provincia di Caserta.
Minacce per ottenere il “pizzo” nei cantieri edili
Il modus operandi degli estorsori è stato sempre lo stesso in tutti gli episodi contestati: gli indagati si recavano direttamente sui cantieri edili e minacciavano gli operai e gli imprenditori. Le minacce erano chiare: “Dovete pagare, altrimenti non continuerete i lavori”. L’odierno condannato, è un 32enne napoletano, attualmente in regime di arresti domiciliari per questa causa nel comune di Fabbrico .
Condannato a 5 anni di reclusione
A seguito dell’iter processuale, con sentenza del 23 giugno 2025, emessa dalla Corte d’Appello di Napoli, in riforma alla sentenza emessa in data 10 dicembre 2024 dal GUP presso il Tribunale di Napoli, l’uomo è stato condannato alla pena di anni 5 di reclusione e al pagamento della multa di 4000 euro, oltre alla pena accessoria dell’interdizione dai Pubblici Uffici di anni 5.
Sentenza definitiva
La sentenza è divenuta definitiva il 12 dicembre 2025 con pronuncia della Corte Suprema di Cassazione, che ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso presentato dal 32enne. A seguito di questa decisione l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli, in data 13 dicembre 2025, ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione del condannato per l’espiazione della pena.
Condotto in carcere
Il provvedimento restrittivo, trasmesso ai carabinieri della stazione di Fabbrico per l’esecuzione, ha visto i militari raggiungere l’uomo presso l’abitazione dove dal 12 dicembre 2023 era ai domiciliari, da dove previa notifica del provvedimento è stato prelevato e condotto in carcere per l’espiazione della restante pena. Il 32enne, se non detenuto per altra causa, terminerà la pena – detratto il pre-sofferto, l’11 dicembre 2027

