La Provincia scioglie l'Agis: "Ancora una volta lo sport è visto in maniera marginale"
La nota di protesta e sconcerto di due componenti del CdA dell'Agenzia

CASERTA – L’Agenzia per la Gestione degli Impianti Sportivi (Agis) è stata sciolta. La decisione è arrivata direttamente dall’ultimo consiglio provinciale presieduto dal presidente Marcello De Rosa.
Ad intervenire sulla vicenda con un comunicato stampa sono stati due consiglieri e componenti del Cda dell’Agis Emiliano Casale e Vincenzo Lerro. "Apprendiamo dai giornali che l’agenzia AGIS, agenzia gestione impianti sportivi della Provincia di Caserta, e’ stata sciolta in consiglio provinciale in data 13 giugno 2025 su proposta del presidente della provincia Marcello De Rosa. Al di la’ del merito, sicuramente dettato da motivazioni che avranno seguito una relazione dettagliata degli uffici che a noi del cda e direttore dott. Socci - si legge nel comunicato - non e’ mai pervenuta, avremmo voluto rendere presente al consiglio stesso lo stato dei luoghi e il lavoro svolto nell’ultimo anno (ci siamo insediati il 14 aprile 2024 con un compenso di euro 0). In tredici mesi abbiamo cambiato tre Presidenti della Provincia e altrettanti Direttori, e per un ente che gestisce Stato del Nuoto, Pala Piccolo, circolo tennis DI Santa Maria Capua Vetere, Villa Vitrone e tutte le palestre presenti nelle scuole della provincia, ed un personale mai fornitoci in maniera stabile, - si legge ancora - ha reso difficile se non quasi impossibile una gestione seria delle strutture.
Le difficoltà
Nonostante cio’ siamo riusciti in mille difficolta’ a preparare una relazione dettagliata di tutta la situazione degli impianti in particolar modo dello stadio del nuoto di Caserta, fiore all’occhiello della nostra Provincia, evidenziando gravi carenze nella munutenzione , diffidando le ditte presenti e soprattutto trovando soluzioni alternative fattive per il rilancio dell’immobile, tutto questo protocollato nel mese di gennaio 2025 agli uffIci competenti - si legge ancora - e all’attenzione del Presidente stesso con cui abbiamo avuto piu’ volte colloqui de visu aggiornandolo sempre sulle questioni. Mai relazione fu piu’ profetica per i fatti accaduti nell’aprile scorso che hanno portato alla chiusura dell’impianto natatorio, alla scoperta di ulteriori mancate certificazioni a tutti noi totalmente oscure sino a quella data, e alle conseguenze - si legge ancora - che ha riportato alla cittadinanza e agli operatori che vivono di questo lavoro.
Con il direttore Socci abbiamo convocato tutte le società e messo a conoscenza le stesse sia della relazione che delle problematiche emerse e delle soluzioni anche a medio termine per il rilancio dell’impianto, e che ci saremmo attivati con tutte le forze per riaprire lo stesso prima dell’estate, cosa che con grande sforzo abbiamo quasi concluso. Ci preme ringraziare - si legge ancora - il personale che, anche se in maniera ridotta, ha svolto il lavoro in modo egregio, e i direttori che si sono succeduti i quali tra mille difficolta’ hanno portato avanti il lavoro sempre con professionalita’ e disponibilita’.
“Sarebbe stato un contenitore importante”
Riteniamo infine che l’AGIS, se fosse stato messo in condizioni di lavorare in maniera seria e serena da parte dell’ente, sarebbe stato un contenitore importante in grado di dare lustro alle strutture sportive e soprattutto poter dare un valido supporto a tutti i comuni che ad oggi hanno serie difficolta nel gestire o far ripartire i propri impianti - si legge ancora - e le proprie strutture.Ricordiamo che gestire impianti sportivi di questa portata richiede molta attenzione vista la delicatezza degli impianti, le pulizie, il rilancio programmatico costante ,pertanto non possono essere accomunati a beni immobili di tipo comune.
Il piu’ grande dispiacere è constatare che ancora una volta lo sport viene visto in maniera marginale, senza comprendere che e’ un motivo di crescita umana e personale,mezzo di inclusione - si legge ancora - prospettiva di lavoro per molti e opportunita’ di rilancio di una Provincia sin troppo maltrattata. Basti vedere quanti campioni negli ultimi 50 anni abbiamo prodotto e che sono stati e sono vanto e orgoglio in tutto il mondo per la Provincia di Caserta".