Orologi di lusso alla base Nato: sequestro di oltre 21 milioni di euro
L'indagine per frode doganale e fiscale portata alla luce dalla Guardia di Finanza
GRICIGNANO – Arriva la conferma definitiva del sequestro preventivo di beni per oltre 21 milioni di euro nell’ambito dell’indagine per frode doganale e fiscale attraverso false spedizioni di orologi di lusso alla base Nato di Gricignano d’Aversa.
L'inchiesta
A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione nei confronti dei due imputati Maria Rosaria Sticco, 60enne di San Giorgio a Cremano, e Antonio Peluso, napoletano di 61 anni. Stando a quanto emerso dai provvedimenti dello scorso 16 maggio, i due avrebbero falsificato dei documenti doganali in modo da far passare l’arrivo di migliaia di orologi nella base Nato del Casertano, zona esente dalle tasse doganali. Invece di arrivare poi nella base dell’US Navy, gli orologi giungevano in diverse gioiellerie italiana.
La decisione della Corte
Nel giro di 4 anni, dal 2020 al 2024, la Guardia di Finanza ha ricostruito ben 64 spedizioni sospette. I due imputati hanno presentato ricorso alla Suprema Corte contro il sequestro che ha però respinto tutto per il rischio di dispersione del patrimonio.