SANTA MARIA CAPUA VETERE – Carenza di personale sanitario all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere. E’ questo il motivo che ha portato le sigle sindacali CGIL FP, CISL FP e UIL FPL di Caserta a proclamare uno stato di agitazione del personale dipendente degli istituti penitenziari della provincia. Contemporaneamente i sindacati chiedono un incontro urgente con i dirigenti dell’Asl, primo fra tutti il direttore generale Blasotti.

La nota dei sindacati

“Le scriventi Organizzazioni sindacali di CGIL FP, CISL FP e UIL FPL provinciali di Caserta, facendo seguito alla precedente nota pari oggetto, chiedono con urgenza un incontro di merito sulla gravissima carenza di personale sanitario, in special modo infermieristico e medico. Carenza, che si è acuita di recente anche per le innumerevoli limitazioni alle mansioni dalle attività espletate in Casa Circondariale. Il personale residuo è stremato, deve andare in ferie e allo stesso tempo si devono garantire i LEA. 

La richiesta di incontro

Pertanto, rinnoviamo la richiesta di un incontro urgente per trovare soluzioni alla questione, anche attraverso l’utilizzo della graduatoria dell’avviso pubblico di mobilità per Infermieri. Della quale graduatoria, prendemmo precisi impegni ad ottobre 2023, sulla sua utilizzazione anche per i Carceri e il 118. Impegni, sottoscritti con il precedente direttore sanitario aziendale dr. Iodice. Nell’attesa, si dichiara lo stato di agitazione del personale dipendente degli Istituti Penitenziari della ASL CASERTA. Qualora non si riscontri la richiesta in tempi celeri, saremmo costretti ad attivare tavoli istituzionali in altre sedi”.