Vertenza Jabil, due giorni di sciopero dopo l'annuncio della multinazionale
La dirigenza ha annunciato il ritiro da Marcianise e dal mercato italiano: a rischio 420 posti di lavoro
MARCIANISE – Sono due i giorni di sciopero annunciati dalle rappresentanze sindacali Rsu dello stabilimento Jabil di Marcianise.
La decisione della multinazionale
La decisione presa nella serata del 30 aprile è collegata inevitabilmente all’annuncio durante una riunione al Mimit della multinazionale di voler lasciare Marcianise e il mercato italiano. Lo sciopero interesserà le giornate di oggi 2 maggio e di domani 3 maggio.
L'importanza della produzione
In questo modo si mettono a rischio ben 420 posti di lavoro. Un vero e proprio colpo di scena drammatico per i lavoratori dell’azienda che solo qualche giorno fa in una nota avevano sottolineato l’importanza del loro lavoro per il sistema Italia. Nello stabilimento di Marcianise infatti si producono colonnine di ricarica per automobili elettriche per importanti clienti e tanti altri sistemi utili ad esempio alle ferrovie e alle telecomunicazioni. Un ruolo importante nel settore della svolta green.