L'incendio di rifiuti
L'incendio di rifiuti

SAN CIPRIANO D'AVERSA - Avevano appiccato un rogo di rifiuti a pochi passi dal Liceo Scientifico Statale "Gino Segre", a San Cipriano d’Aversa, nel casertano, e pensavano di potersi allontanare indisturbati.

Bruciano rifiuti pericolosi vicino al Liceo Segre, 2 arresti


I due rumeni, un 58nne e un 35enne, entrambi residenti nel casertano, sono stati sorpresi ed arrestati dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe nel corso di un mirato servizio interprovinciale di contrasto dei roghi di rifiuti e alle condotte illecite connesse con la cosiddetta "Terra dei fuochi". 

I due fermati dai carabinieri nell'ambito dell'operazione Terra dei Fuochi

Dovranno rispondere di combustione illecita di rifiuti e materiali pericolosi. È accaduto nel pomeriggio odierno in via Circumvallazione, quando i carabinieri hanno notato la colonna di fumo che li ha portati sino al luogo dell’incendio, dove hanno sorpreso i due mentre erano ancora intenti a dare alle fiamme rifiuti plastici e di lavorazione industriale.


Sul posto i militari hanno richiesto l’immediato intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Aversa che ha provveduto a domare le fiamme.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati ristretti ai domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Perché si sente spesso parlare della Terra dei fuochi? Cos’è e perché si chiama in questo modo? Viene definita Terra dei fuochi tutta quell’area in cui la Camorra brucia da anni i rifiuti tossici con conseguenze molto gravi per l’ambiente e per la salute dei residenti e di tutti coloro che mangiano prodotti provenienti da quelle zone.

Questa - purtroppo - vasta area è localizzata tra le province di Napoli e di Caserta; qui la criminalità organizzata gestisce lo smaltimento illegale di rifiuti speciali che arrivano da tutta Italia. Perché la Terra dei fuochi si chiama così? Il primo a diffondere questa definizione è stato Roberto Saviano col suo libro Gomorra. Lui, a sua volta, l’ha recuperata dai Rapporti Ecomafia di Legambiente. Vediamo di approfondire la questione e di capire cosa succede, dove accade e per opera di chi.

Cos’è la Terra dei fuochi? Quale territorio coinvolge

La situazione della cosiddetta Terra dei fuochi viene da lungo tempo denunciata da molti cittadini comuni colpiti dalle gravi conseguenze in termini di salute dello smaltimento illegale di rifiuti tossici; della situazione si occupano tutt’oggi moltissime associazioni che, insieme ai privati cittadini, fanno appelli, esposti e manifestazioni perché questa situazione non venga dimenticata.


Dove si trova, più precisamente, la Terra dei fuochi e quali sono i comuni coinvolti? La lista è purtroppo molto lunga, sia dalla parte di Napoli che da quella di Caserta: Acerra, Arzano, Aversa, Caivano, Casal di Principe, Casaluce, Casandrino, Casapesenna, Casoria, Frignano, Giugliano, Grumo, Lusciano, Nevano, Marcianise, Marigliano, Melito, Mugnano, Nola, Parete, Pomigliano, Ponticelli, Qualiano, Santa Maria Capua Vetere, Scampia, Teverola, Trentola, Villa Literno, Villaricca. Il fenomeno, comunque, si è esteso al resto della Campania, arrivando fino alle porte di Salerno.