antica cittadella
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SESSA AURUNCA – Due centrali per la produzione di biogas dovrebbero essere realizzate nelle campagne circostanti il territorio di Sessa Aurunca. E’ questo l’allarme lanciato in questi giorni dall’associazione ambientalista “Big Brother”.

Il problema per i cittadini

Il sodalizio infatti in un post ha annunciato che i terreni di località Cese sarebbero stati acquistati da due società che fanno capo ad una multinazionale. L’installazione di queste centrali per i volontari sarebbe un disagio per i cittadini della zona a causa dei miasmi prodotti.

“Due centrali a biomasse domineranno presto le campagne in località Cese nei pressi della frazione Casamare, ormai il nostro territorio è in mano alle multinazionali, infatti proprio due delle tante piccole società del gruppo hanno acquistato dei terreni in località Cese dove sorgeranno due impianti per la produzione di Biogas che saranno alimentate dalle così dette biomasse che altro non sono liquami provenienti dagli allevamenti zootecnici, scarti dell'industria Agroalimentare, materiale di origine biologica, fanghi di depurazione ecc. 

I numeri

Parliamo di numeri: questi due impianti come riportato dalle autorizzazioni richieste, produrranno circa 4.531.327 di mc di biometano annui cadauno, produrranno ognuno 17. 831 tonnellate di fertilizzante, per produrre tutto questo avranno bisogno di 95.000 tonnellate ognuno di biomassa, praticamente 190.000 tonnellate di biomassa annua che dovranno raggiungere il sito.  Ancora qualche numero, l'impianto dista in linea d'aria circa 2 km da Borgo Centore, circa 1,5 Km da Casamare, circa 4,5 km da Cellole e circa 4 km da Baia Domizia. Questi sono i numeri adesso i calcoli fateli voi”.