Minacce da filorussi e pro Palestina, la Picierno finisce sotto scorta
Il sostegno del mondo politico all'europarlamentare casertana

CASERTA – All'europarlamentare dem e vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno è stata assegnata una scorta.
Le minacce
La decisione - come anticipato da Repubblica - è legata alle minacce anche sui social giunte a Picierno negli ultimi mesi da ambienti filorussi e pro-Palestina. A vigilare sull'europarlamentare è un dispositivo della Polizia.
Il sostegno del mondo politico
"Nessuna idea deve essere messa sotto scorta. Siamo vicini a Pina Picierno nostra collega , eurodeputata del Pd, a cui è stata assegnata la protezione della Polizia di Stato dopo le minacce subite in questi ultime settimane." Lo dichiara Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al Parlamento europeo, commentando la notizia, riportata da Repubblica, dell'assegnazione della scorta alla vice presidente dell'Europarlamento. La decisione è arrivata dopo una escalation di minacce arrivate via mail, via posta o sui social a Picierno. A preoccupare il Viminale - scrive Repubblica - sono le possibili intimidazioni di gruppi filo-Putin o delle frange più estreme del mondo pro-Pal. "La decisione presa dal Viminale è giunta tempestiva. A Pina Picierno la più sincera solidarietà di tutta la delegazione del Pd al Parlamento Europeo", aggiunge Zingaretti.
"Vicinanza, amicizia e sostegno a Pina Picierno". Lo ha detto il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova in diretta a Coffee Break su La7, commentando la notizia della tutela disposta per l'europarlamentare.