Emergenza al pronto soccorso: pazienti costretti a dormire nei corridoi
Denunce da parte dei cittadini: personale sotto stress e condizioni di lavoro al collasso

AVERSA - Situazione al limite della dignità umana quella segnalata al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa, dove nella notte tra il 6 e il 7 maggio diversi pazienti sono stati costretti a trascorrere ore in attesa di assistenza nei corridoi del reparto di emergenza, a causa della totale assenza di posti letto disponibili.
La denuncia dei cittadini
La denuncia arriva direttamente da alcuni cittadini presenti nella struttura, che hanno documentato le condizioni critiche attraverso foto e video. Tra le segnalazioni più gravi, anche il comportamento discutibile di alcuni operatori sanitari, accusati di scarso coinvolgimento e ritardi nella comunicazione con i familiari, persino in presenza di pazienti in codice rosso.
Urge un intervento immediato
Questi episodi si inseriscono in un contesto di difficoltà strutturali e organizzative che affligge ormai da tempo il sistema sanitario locale. Medici e infermieri sono spesso chiamati a operare in condizioni di emergenza costante, con turni prolungati e risorse ridotte al minimo. La carenza cronica di posti letto e personale rende insostenibile il flusso quotidiano di accessi al pronto soccorso, mettendo a rischio non solo la qualità delle cure ma anche la sicurezza di pazienti e operatori.
È sempre più urgente un intervento deciso da parte delle autorità sanitarie e regionali per ripristinare standard minimi di assistenza e ristabilire un equilibrio nel sistema di pronto intervento. La tutela del diritto alla salute non può essere sacrificata sull’altare della disorganizzazione e della carenza di risorse.