Acque inquinate da un caseificio: scatta la sanzione
Fondamentali le analisi sui prelievi di alcuni giorni fa: il caso non si smonta

TEANO – Arriva una sanzione pesante per il caseificio Sorì di Teano. L’attività era finita al centro delle cronache a causa delle acque inquinanti che venivano scaricare all’interno di un fosso a circa 150 metri dallo stabilimento.
La sanzione dei carabinieri
La sanzione dei carabinieri è stata notificata questa mattina dopo che le analisi sui campioni prelevati una ventina di giorni fa hanno confermato che si tratta di acque inquinate. In questo modo si è proceduto con una sanzione che può arrivare fino a 30mila euro per violazione all’art. 133 del codice sulla tutela dell’ambiente.
Nuove verifiche in corso
Nella giornata di ieri intanto i carabinieri e i tecnici dell’Arpac hanno effettuato altre verifiche prelevando diversi campioni di acque reflue. La tenacia e le proteste dei cittadini della zona stanno dando i loro frutti.