Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

REGIONALE - Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato rinviato a giudizio dalla Corte dei Conti in merito alla smart card che attestava l'avvenuta vaccinazione contro il Covid, realizzata dalla Regione nel maggio 2021, in uno dei momenti più bui della pandemia. L'udienza è stata fissata a Napoli per il prossimo 4 luglio. 

Card vaccini Covid, De Luca e altri 5 a giudizio alla Corte dei Conti

Secondo i giudici contabili, la spesa sostenuta dalla Regione per realizzare e distribuire la card, pari a 3,7 milioni di euro, sarebbe stata "ingiustificata" dal momento che, nello stesso periodo, era stato introdotto il Green Pass per volere del Governo. A indagare sul presunto danno erariale le Fiamme Gialle che, già lo scorso agosto, avevano notificato un invito a dedurre agli indagati, non solo per il governatore campano, ma anche per altri componenti dell'unità di Crisi della Regione. Al presidente De Luca viene contestato il 25% del presunto danno complessivo, pari a oltre 928mila euro.

Secondo i giudici contabili avrebbero provocato un danno erariale da 3,7 milioni di euro

Per i pubblici ministeri Vitale e Senatore il danno arrecato per quella che viene ritenuta una spesa inutile ammonterebbe a 3,7 milioni di euro, suddiviso in percentuale diverse per ciascuno dei sei indagati. Al governatore De Luca viene contestato un danno pari al 25 per cento di quella cifra (928.725 euro); 20% (742.980 euro) per Italo Giulivo, in qualità di coordinatore dell'Unità di Crisi Regionale nonché direttore generale dei lavori pubblici e della Protezione Civile della Regione Campania; 10% (371.490 euro) per Antonio Postiglione, nella sua qualità di componente e vice coordinatore dell'Unità di Crisi Regionale oltre che direttore generale della Direzione Generale della Salute e del Coordinamento del SSR della Regione Campania; 25% per Massimo Bisogno (928.725 euro), componente dell'Unità di crisi; 10% per Ugo Trama (371.490 euro) in qualità di membro dell'Unità di Crisi Regionale, nonché dirigente della direzione generale della Salute e del Coordinamento del Servizio Sanitario della Regione Campania e, infine, 10% per Roberta Santaniello (371.490 euro) in qualità di membro dell'Unità di Crisi Regionale e dirigente della Regione Campania.

Per il legale di De Luca la 'smart card' non si trattava affatto di un doppione

"La nostra linea difensiva resta quella che abbiamo sempre evidenziato, ovvero che la 'smart card' non si trattava affatto di un doppione, ma aveva finalità ulteriori e diverse rispetto al Green pass, così come risulterà dalla documentazione". Lo ha detto l'avvocato Andrea Castaldo, difensore del presidente della Regione Campania, a proposito del rinvio a giudizio, da parte della Corte dei Conti, del governatore campano nell'ambito dell'inchiesta sulle smart card introdotte dalla Regione per attestare l'avvenuta vaccinazione.