Sassi dal cavalcavia della Statale: donna ferita al volto
In sole 72 ore sono arrivate 21 denunce, 5 solo nell’ultimo giorno

REGIONALE - Un sasso lanciato da un cavalcavia, un impatto violentissimo e le schegge del parabrezza che feriscono gravemente Sabrina, una donna di Somma Vesuviana, al volto e al torace.
Il lancio di sassi sulla Statale del Vesuvio
È accaduto sulla SS268, la cosiddetta “Statale del Vesuvio”, in un tratto sempre più spesso teatro di pericolose sassaiole. La donna è la prima vittima fisica di un fenomeno che rischia di trasformarsi in tragedia.
Sabrina era in auto con il marito, quando un grosso sasso ha colpito la vettura. L’uomo, sotto choc, ha temuto si trattasse di un colpo di pistola, tanto è stato violento l’urto. La donna ha riportato gravi danni maxillo-facciali ed è ancora sotto osservazione medica.
In 72 ore sono arrivate 21 denunce
In sole 72 ore sono arrivate 21 denunce, 5 solo nell’ultimo giorno. Colpite auto private, veicoli commerciali, persino una Porsche con il cofano sfondato. Il tratto vicino al distributore Star Oil è considerato il punto più a rischio.
L’allarme è stato lanciato dal deputato Francesco Emilio Borrelli (AVS), che ha raccolto numerose segnalazioni da parte dei cittadini e si è recato personalmente da Sabrina, accompagnato dal consigliere comunale Salvatore Esposito e da Rosario Pugliese, membro dell’esecutivo regionale.
“Non si tratta più di atti vandalici, ma di veri e propri atti criminali – ha dichiarato Borrelli – Chi lancia questi sassi è pronto a uccidere. Le forze dell’ordine devono intervenire con forza: servono pattugliamenti, telecamere, arresti immediati”.
L’appello finale è ai cittadini: “Chi ha visto, chi ha notato qualcosa, si faccia avanti. Solo con la collaborazione di tutti possiamo fermare questa follia prima che ci scappi il morto”.