Zannini passa a Forza Italia, la lettera a De Luca e ai colleghi: "Abbiate coraggio, non piegatevi"

CASERTA/MONDRAGONE – Parole oneste che hanno sottolineato la fedeltà del lavoro svolto in questi anni tra i banchi della maggioranza e spiegato le ragioni della scelta di aderire ad un partito fino a pochi giorni fa avversario.

La lettera

E’ questa l’essenza di una lettera che il consigliere regionale Giovanni Zannini, che in questi giorni ha aderito a Forza Italia, ha voluto inoltrare al presidente della Regione Vincenzo De Luca e ai colleghi consiglieri: “Come molti di voi sapranno ho scelto di aderire a un partito che in questa aula è tra i banchi della opposizione. Questo non cambia il giudizio positivissimo ed estremamente produttivo che do di questi anni intensi di lavoro. Abbiamo cercato sempre di dare risposte concrete al territorio (e in tantissimi casi ci siamo riusciti), di testimoniare una fattiva vicinanza ai sindaci, ai consiglieri comunali, e più in generale a chiunque fosse portatore di un interesse legittimo. Associazioni, comitati, parrocchie, i cittadini. Siamo stati eletti per questo. Non siamo un parlamento europeo né nazionale. Non facciamo politica estera né discutiamo di macro sistemi. Siamo consiglieri regionali. Di una regione complicata e difficile. Che abbiamo cercato di migliorare e che abbiamo sicuramente migliorato. Saranno gli elettori, a cui ci ripresentiamo, a dire se lo abbiamo fatto con serietà e centrando gli obiettivi. In definitiva saranno gli elettori a dire se lo abbiamo fatto bene. Essere eletti una volta è facile. Essere rieletti migliorando esponenzialmente la propria cifra elettorale, è il miglior giudizio che si possa avere. Vedremo alle prossime elezioni come andrà. Ma sono fiducioso. 

L'invito ai colleghi

Ho scelto di militare in un partito che per storia mi consente di sentirmi a casa. Concretezza e non demagogia. Risultati e non invenzioni. Rispetto della persona. Garantismo, ma non impunità. Un vero partito di centro che può rappresentare la maggioranza degli italiani. Penso che la maggior parte di voi almeno una volta, dal 1994 ad oggi, lo ha votato. Crescerò con forza Italia. Siete stati tutti colleghi di valore su cui nessuno può permettersi di esprimere giudizi liquidando storie. Abbiate il coraggio. Non piegatevi e ci ritroveremo nella prossima legislatura”.