SAN FELICE A CANCELLO – Si è risolto con un’assoluzione il processo che vedeva indagato un cittadino tunisino accusato di sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni nei confronti della figlia che all’epoca dei fatti aveva 15 anni per obbligarla a seguire i costumi musulmani.

La denuncia risale al 2018 quando l’adolescente raccontava alle forze dell’ordine le violenze subite dal padre dovute alla sua volontà di vivere più all’occidentale.

Quanto raccontato però non è stato ritenuto valido dai giudici: per loro il sequestro e maltrattamenti non ci sono state. L’uomo è stato quindi assolto dalle accuse.