Usura ed estorsione, confermata in Appello la condanna per zio e nipote
La vittima è un imprenditore: in pochi anni ha restituito il doppio della cifra chiesta

CAPODRISE/MARCIANISE – Arriva la conferma della condanna per estorsione ai danni di Domenico e Raffaele Rossetti, zio e nipote.
La sentenza
A deciderlo sono stati i giudici della Corte di Appello di Napoli che hanno confermato la sentenza di primo grado per i due colpevoli di usura e estorsione ai danni di un imprenditore di Marcianise. Domenico dovrà quindi scontare 8 anni e 8 mesi, mentre Raffaele 9 anni e 4 mesi.
La vicenda
Stando a quanto emerso dalle indagini della DDA di Napoli, Raffaele Rossetti avrebbe dato in prestito all’imprenditore, in difficoltà economiche, la somma di 29mila euro. In sei anni i due imputati sarebbero riusciti ad ottenere dall’imprenditore il doppio della somma di partenza. Sempre secondo le indagini, l’imprenditore era arrivato anche a cedere ai due un immobile di proprietà della moglie dal valore di 170mila euro.