antica cittadella
antica cittadella

CASERTA - Unioncamere Campania, nell’ambito del Programma nazionale Infrastrutture finanziato dal Fondo di Perequazione di Unioncamere Italiana e con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti, ha presentato la terza edizione del Libro Bianco sulle Infrastrutture nella sede della Camera di Commercio di Caserta, alla presenza del presidente di UnionCamere Campania e della Camera locale, Tommaso De Simone. Il direttore di Uniontrasporti Antonello Fontanili ha illustrato la relazione durante il meeting. 

L'obiettivo

Il documento è il risultato di un percorso di ascolto e confronto con associazioni di categoria, imprese e gestori dei principali nodi di trasporto e offre un quadro aggiornato delle priorità infrastrutturali della regione. L’obiettivo è mettere a disposizione degli stakeholder istituzionali uno strumento strategico per guidare la programmazione degli interventi, rafforzando la competitività della Campania con particolare attenzione a trasporti e logistica, settori decisivi per lo sviluppo economico del territorio.

La nuova edizione si propone come strumento operativo per monitorare lo stato di avanzamento delle opere già pianificate, individuare criticità e opportunità legate alla mobilità sostenibile e alle reti logistiche ed evidenziare i fabbisogni prioritari delle imprese, così da supportare le autorità nazionali e regionali nella definizione delle future strategie di investimento.

Le dichiarazioni

«Il sistema camerale conferma il suo ruolo di raccordo tra mondo economico e istituzioni – sottolinea il presidente di Unioncamere Campania, Tommaso De Simone – ponendosi come facilitatore dei processi di infrastrutturazione e come punto di riferimento per una programmazione basata su conoscenza, sostenibilità e competitività. La Campania si conferma una regione con un sistema infrastrutturale superiore alla media nazionale, grazie a una dotazione ampia e diversificata di reti di trasporto e logistica. Opere strategiche come l’Alta Velocità/Alta Capacità Napoli–Bari, l’adeguamento a quattro corsie della SS 372 Telesina Benevento–Caianello e il collegamento tra la SS 85 Variante di Venafro e l’A1 testimoniano l’urgenza di ridurre l’isolamento delle aree interne, migliorare le connessioni con i mercati nazionali e internazionali e affrontare il problema del congestionamento nei nodi urbani. Nel breve periodo, questi interventi potranno contribuire a rendere più efficiente il sistema dei trasporti regionali, rafforzando l’accessibilità dei territori e rilanciandone la crescita economica».

unioncamere caserta

Il direttore di Uniontrasporti, Antonello Fontanili, ha evidenziato i principali risultati della ricerca, approfondendo le opportunità e le criticità legate alla piena attuazione degli interventi infrastrutturali in Campania. L’analisi trae origine dalle numerose attività promosse negli ultimi anni nell’ambito del Programma Infrastrutture: studi congiunturali sul contesto socio-economico regionale, focus tematici sulle specificità territoriali, incontri con imprese e gestori delle infrastrutture, attività di monitoraggio delle priorità più urgenti indicate dal tessuto produttivo e webinar di sensibilizzazione sulle opportunità del PNRR.

Il Libro Bianco Campania non si limita a elencare le opere programmate, ma rappresenta un vero e proprio strumento di monitoraggio e confronto, capace di riflettere le esigenze concrete del mondo imprenditoriale e di tradurle in indirizzi chiari e condivisi per le politiche di sviluppo.

I dati

I dati principali

·         Indice infrastrutturale complessivo: 107,7 (Italia = 100).

·         Indice “Green & Smart”: 109,3, a conferma di una crescente capacità di integrare innovazione e sostenibilità.

·         Alta Velocità: 128 km già attivi, con ulteriori estensioni in corso.

·         Sistema aeroportuale: la sinergia Napoli–Salerno ha superato 12,8 milioni di passeggeri (20,8% del totale Sud e Isole); resta prioritaria l’attivazione del cargo con l’integrazione dello scalo di Grazzanise.

·         Interporti: Nola e Marcianise in costante crescita, con oltre 5,2 milioni di mq di aree operative.

·         Portualità: i porti di Napoli e Salerno movimentano complessivamente 31,9 milioni di tonnellate di merci, oltre 1 milione di TEU e 10,9 milioni di passeggeri, con trend in costante aumento.

L’incontro è stato moderato dal giornalista Alfonso Ruffo.