Incidente durante bracconaggio a Sessa: fissati i funerali di Antonio
Il 67enne è stato raggiunto da un colpo di fucile esploso per errore da un amico

SESSA AURUNCA – Sono stati fissati i funerali di Antonio Padolone, il 67enne di Sessa Aurunca, frazione di San Castrese, morto per un colpo di fucile durante un episodio di bracconaggio.
L'ultimo saluto
Il via libera alle esequie è arrivato dopo l’autopsia che si è svolta all’Istituto di Medicina Legale di Caserta. I funerali si svolgeranno domani giovedì 13 febbraio alle ore 15:00 nella chiesa di San Castrese. Lascia la moglie Tommasina Pappa e i figli.

Il tragico incidente
Antonio Padolone, 68 anni, ha perso la vita dopo essere stato colpito da un colpo di fucile esploso accidentalmente dal suo compagno di caccia. Secondo quanto ricostruito, la dinamica dell'incidente è stata drammatica: l’uomo sarebbe scivolato, facendo partire un colpo dal fucile a pallettoni, che lo ha centrato in pieno all'addome. Nonostante i tentativi di soccorso, Podolone non è riuscito a sopravvivere.
Le indagini
Le forze dell'ordine, giunte sul posto, hanno avviato le indagini per comprendere meglio le circostanze che hanno portato al decesso. I carabinieri stanno cercando di stabilire con esattezza se ci siano state negligenze o comportamenti imprudenti che abbiano causato l’incidente.
L'amico iscritto nel registro degli indagati
In seguito all’incidente, la salma è stata sequestrata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha disposto il trasferimento del corpo all'istituto di medicina legale di Caserta per l'autopsia. Intanto, l’amico di Podolone, che era con lui durante la battuta di caccia, è stato iscritto nel registro degli indagati con le accuse di omicidio colposo e porto abusivo di armi. Da quanto emerso, infatti, il cacciatore non possedeva il porto d’armi e il fucile utilizzato nella tragedia risultava essere di proprietà della vittima. L'arma è stata sequestrata dalle autorità.